Attuazione nel diritto svizzero della direttiva dell’UE sulle armi
I delegati raccomandano al popolo svizzero di respingere la direttiva UE sulle armi con 375 voti a favore e un’astensione.
Che senso ha?
L’Unione europea ha avviato la revisione della sua direttiva sulle armi. La Svizzera, associata alla rete di Stati Schengen e Dublino, intende trasporre nel diritto nazionale questa modifica della direttiva UE. Nel 2005 il Consiglio federale ha promesso che l’adesione della Svizzera all’accordo di Schengen non avrebbe comportato un inasprimento radicale del diritto svizzero in materia di armi. Questa promessa non sarà mantenuta con la modifica della legge adottata.
Particolarmente preoccupante è il fatto che la legge adottata prevede condizioni quali l’obbligo di nuova registrazione, già respinta nel referendum del 13 febbraio 2011.
Ulteriori informazioni:
Autonomi e sicuri di sè.
La sicurezza della popolazione.
Più pluralità, meno Stato.
Proteggere le vittime e non i delinquenti.
Correggere finalmente il caos che regna nella politica d’asilo.
Impegnarci per i nostri valori.
Fermare le riforme pretenziose e irrealistiche – tornare a una formazione orientata sulla pratica.
Più per il ceto medio, meno per lo Stato.
Riportare l’immigrazione a un livello ragionevole.