Proteggere la proprietà – Eliminare le tasse fantasiose!
L’imposta sul “valore locativo” è stata introdotta nel 1934 attraverso una decisione urgente come tributo federale di crisi. Da allora, questa imposta viene applicata su un reddito da affitti che in realtà non esiste. Il valore locativo penalizza le persone parsimoniose che danno importanza alla responsabilità individuale e all’indipendenza. Allo stesso tempo, incoraggia l’indebitamento. È giunta l’ora di abolire questa imposta assurda.

Tassare qualcosa che non c’è: bisogna proprio avere fantasia! Eppure è proprio quello che succede con il cosiddetto “valore locativo”. Chi vive nella propria casa o nel proprio appartamento deve pagare l’imposta sul valore locativo. Il valore locativo è un reddito fittizio che si potrebbe ottenere se la casa o l’appartamento fossero affittati, ed è calcolato in base all’affitto teorico dell’immobile. Il proprietario non riceve quindi un reddito reale ma, secondo le autorità, avrebbe un “reddito d’uso” perché vive nella sua casa. Per questo il valore locativo è considerato un “reddito naturale”. In conclusione, si tassa qualcosa che non c’è.
Imposta speciale per i proprietari di immobili residenziali
Invece di incoraggiare la proprietà immobiliare, viene penalizzata con una imposta ad hoc. Questo colpisce gli anziani che hanno risparmiato tutta la vita e vivono da anni nella loro casa, ma anche le giovani famiglie che intendono comprare la loro prima casa. Ora si vuole abolire il valore locativo. In cambio, viene eliminata anche la deduzione fiscale per le spese di manutenzione degli immobili. Tuttavia, i Cantoni possono continuare a consentire una deduzione per le ristrutturazioni energetiche. E chi acquista per la prima volta un immobile ad uso proprio può beneficiare di una deduzione limitata degli interessi passivi per dieci anni.
Per compensare i Cantoni prevalentemente di montagna e quelli turistici, le Camere federali hanno approvato un secondo progetto: i Cantoni dovrebbero poter introdurre un’imposta sulle case di vacanza. Dato che questo richiede una modifica della Costituzione, è necessario un referendum. I due progetti sono collegati e possono entrare in vigore solo insieme.
Secondo l’UDC, è un passo importante per rafforzare la proprietà e la responsabilità individuale!