Comunicato stampa

Il Consiglio federale non soddisfa le richieste dell’UDC e mantiene lo Stato d’urgenza – incomprensibile allentamento delle misure alle frontiere

L’UDC è delusa della decisione del Consiglio federale di non porre termine il 19 giugno 2020 alla siztuazione straordinaria secondo la legge sulle epidemie. La Svizzera non ritrova quindi il suo regime costituzionale ordinario che l’UDC chiedeva già il 31 marzo 2020. È inoltre incomprensibile che il Consiglio federale decida di aprire le frontiere già il prossimo 8 giugno.

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Con il mantenimento del diritto d’urgenza, diversi interventi centralizzatori dello Stato e delle misure derivanti dall’economia pianificata restano in vigore. Il regime costituzionale ordinario non è dunque ristabilito. Nonostante che il nostro paese si trovi attualmente in una situazione economica straordinariamente difficile, in questa periodo di tensione, il Consiglio federale intende aprire le frontiere e far entrare in Svizzera ancora più manodopera estera. Quasi due milioni di persone, ossia oltre un terzo di tutti i salariati svizzeri, sono in disoccupazione parziale e più di 150’000 hanno perso il loro impiego. Questa decisione equivale a un affronto nei confronti degli Svizzeri che si trovano in disoccupazione a causa del Covid-19.

L’UDC chiede ancora una volta il mantenimento dei rigorosi controlli alle frontiere. Anche in periodi economicamente favorevoli, un milione di persone – per la maggior parte provenienti dall’UE – è venuto a stabilirsi nel nostro paese nello spazio di 13 anni, per lavorarvi o per approfittare del nostro sistema sociale. A seguito del forte aumento della disoccupazione in tutti i paesi circostanti, la Svizzera subirà forzatamente un afflusso supplementare di immigranti che non si potranno fermare a causa della libera circolazione delle persone – e ciò, nonostante che delle migliaia di Svizzeri siano in disoccupazione, e che ci si debba attendere un aumento della povertà e un’esplosione degli oneri sociali. Oltre a ciò, il numero di persone entranti in Svizzera clandestinamente aumenterà a causa dell’apertura delle frontiere.

 
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