Il consigliere di Stato liberale-radicale Hans-Jürg Käser, presidente della Conferenza dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia, ha abbozzato nella stampa come si dovrebbe affrontare il prevedibile aumento del numero di domande d’asilo. La revisione della legge sull’asilo, che sarà votata il prossimo 5 giugno, non ha alcun ruolo in questo contesto. Essa non ha più alcun rapporto con la realtà di oggi. Solo la possibilità di espropriare dei beni immobili è importante agli occhi delle autorità, al fine di creare delle capacità di alloggiamento illimitate.
Rafforzare la protezione delle frontiere, introdurre una procedura accelerata ai confini per rinviare direttamente i richiedenti provenienti da paesi sicuri, pianificazione d’urgenza per creare fino a 10’000 posti d’accoglienza federali (il progetto di Simonetta Sommaruga ne prevede solo la metà): ecco come il responsabile dell’asilo dei cantoni intende affrontare un’esplosione del numero di domande d’asilo. È probabile un aumento rapido, stando alle cifre del primo trimestre 2016: il numero di domande d’asilo è quasi raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Un progetto dell’altro ieri
La revisione della legge sull’asilo, che sarà sottoposta al popolo il prossimo 5 giugno, non ha più alcun ruolo in queste condizioni. Essa è semplicemente inefficace di fronte alla situazione attuale, e ancora meno efficace lo è di fronte a un nuovo aumento del numero di domande. Sviluppato fra il 2011 e il 2013, il concetto Sommaruga è totalmente al di fuori della realtà odierna, e non ha più alcun rapporto con la migrazione alla quale stiamo assistendo oggi. Peggio, essa aggrava i problemi, perché la Svizzera sarà ancora più attrattiva per gli immigranti illegali, offrendo loro degli avvocati gratis e dei centri federali di lusso con un servizio completo.
Hans-Jürg Käser ammette che non è necessario rivedere la legge per introdurre una procedura accelerata alle frontiere, rafforzare i controlli frontalieri e accelerare le esecuzioni delle decisioni di rinvio. Ci vuole, per contro, la volontà politica delle autorità di applicare finalmente la legislazione in vigore, in particolare gli inasprimenti che le sono stati apportati in questi ultimi anni. Queste misure possono essere prese immediatamente.
Le espropriazioni sono la chiave
Hans-Jürg Käser parla chiaro per ciò che concerne le espropriazioni: le autorità puntano totalmente sullo strumento delle espropriazioni e sulla riduzione dei diritti di partecipazione del popolo. Proposto dal Consiglio federale, il sequestro delle infrastrutture di protezione civile dei comuni permetterà di ripartire il più rapidamente possibile un massimo di richiedenti l’asilo fra cantoni e comuni. Ciò in totale contraddizione con le promesse fatte concernenti questa revisione della legge sull’asilo. Secondo il consigliere di Stato liberale-radicale Hans-Jürg Käser, la Confederazione compra l’accordo di cantoni e comuni a queste misure dando loro più soldi. Se il popolo approverà, il prossimo 5 giugno, il progetto di revisione, la Confederazione potrà oltre a ciò anche espropriare dei privati per creare dei centri d’asilo. La procedura di pianificazione centralizzata esclude qualsiasi opposizione della popolazione locale.
Per la consigliera federale Simonetta Sommaruga, le espropriazioni sono in realtà la misura chiave del suo progetto. Essa dovrebbe avere l’onestà di ammetterlo. Per l’UDC, invece, è più evidente che mai: questa revisione della legge sull’asilo deve essere respinta con determinazione.