Il gruppo parlamentare dell’UDC ha ricevuto i due candidati ufficiali al Consiglio federale de Il Centro per un’audizione. In primo piano c’erano questioni centrali relative alla sicurezza, alla capacità di difesa e alla neutralità armata.
L’UDC è preoccupata per le condizioni disastrose del DDPS. L’esercito è allo sbando e il materiale e le attrezzature sono solo parzialmente disponibili. I mezzi d’armamento, i sistemi di supporto, i veicoli ecc. esistenti, in parte non sono nemmeno utilizzabili.
A ciò si aggiungono evidenti lacune nella leadership della dimissionaria Viola Amherd, capo del DDPS. L’ultimo scandalo Ruag è solo la punta dell’iceberg. Anziché concentrarsi sull’equipaggiamento e la capacità di difesa dell’esercito, la signora Amherd ha preferito occuparsi di questioni di genere. Con il suo atteggiamento servile nei confronti della NATO, rischia inoltre che la Svizzera venga coinvolta in conflitti stranieri.
Il nuovo capo del DDPS ha un compito preciso: ripristinare la neutralità armata e la sicurezza della Svizzera.
Lo scopo principale della neutralità armata e totale è quello di tenere la Svizzera al riparo dalla guerra. Nel caso in cui la guerra dovesse comunque scoppiare, la Svizzera ha bisogno di un esercito potente per proteggere la popolazione e aumentare il più possibile lo sforzo richiesto per un aggressore.
Il nuovo consigliere federale e capo del DDPS deve basarsi sui principi di neutralità e dissuasione. Il gruppo parlamentare dell’UDC valuta i candidati de Il Centro in base a questo criterio.
Il gruppo parlamentare dell’UDC non ha preso alcuna decisione in merito ai candidati ufficiali al Consiglio federale de Il Centro. Il gruppo si riunirà nuovamente tra una settimana (11 marzo 2025) per discutere sul seguito.
L’obbligo di prestare servizio militare deve avere la massima priorità
Il gruppo parlamentare dell’UDC accoglie con favore i miglioramenti alla legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (24.043). In particolare, l’estensione dell’obbligo di prestare servizio civile a determinati militari ed ex militari. Inoltre, i soggetti con obbligo di prestare servizio civile possono ora essere obbligati a svolgere una parte del loro servizio nella protezione civile di un Cantone con carenza di personale.
Il gruppo parlamentare dell’UDC respinge l’iniziativa popolare «Per una Svizzera che si impegna (Iniziativa Servizio civico)» (24.079). Questa iniziativa promuove l’arbitrarietà dell’obbligo generale di prestare servizio militare, che deve avere la massima priorità. Già ora l’esercito soffre di carenza di personale, che mette a rischio la capacità di difesa del nostro Paese.