I micro-allentamenti decisi oggi, con i quali la pavida maggioranza di centro-sinistra del Consiglio federale è riuscita a venire a patti, è uno schiaffo al Popolo e a tutti quegli imprenditori i cui mezzi di sussistenza vengono distrutti da tali disposizioni. Il Governo sta rimandando ulteriori aperture anche se è evidente, come si evince dalle situazioni negli Stati vicini, che le chiusure non sono una soluzione, poiché anche nei paesi con confinamenti più duri, i contagi stanno nuovamente aumentando.
Soprattutto alla luce dei lenti progressi nella campagna di vaccinazione della popolazione, dobbiamo imparare a convivere al meglio con il virus. Ma invece di aprire gli esercizi pubblici e le imprese nei settori della cultura, dell’intrattenimento, del tempo libero e dello sport che attuano concetti di protezione, la maggioranza di centro-sinistra del Consiglio federale preferisce continuare a perseguitare le imprese e la popolazione.
Per l’UDC, l’approccio della maggioranza di centro-sinistra del Consiglio federale è inaccettabile, soprattutto perché scavalca ancora una volta i Cantoni. Nella consultazione tutti avevano chiesto l’apertura delle terrazze dei ristoranti e la metà di essi addirittura l’apertura dei locali interni. La maggioranza dei Cantoni aveva anche criticato i valori guida su cui il Consiglio federale basa le sue decisioni. Chiedendo che le fasi di apertura fossero subordinate al numero di ricoveri e all’occupazione delle unità di terapia intensiva. Il numero di casi, i tassi di positività e di riproduzione, invece, devono essere relativizzati secondo la maggioranza dei Cantoni.
L’UDC seguiterà a sostenere l’apertura immediata di tutte le aziende e le imprese con concetti di protezione. Le persone nel nostro paese devono finalmente poter tornare a vivere e lavorare il più liberamente possibile.