L’entusiasmante lancio della campagna elettorale dell’UDC nella Swiss Life Arena è stato il nostro segnale di partenza in vista delle elezioni federali del 22 ottobre. I candidati dell’UDC sono estremamente motivati. Proprio come nella lotta svizzera, vogliamo ottenere il massimo punteggio sul tabellone per il bene della Svizzera.
Dinanzi a noi abbiamo le ultime settimane decisive in vista delle elezioni federali del 22 ottobre. In occasione del lancio della campagna elettorale alla Swiss Life Arena di Zurigo-Altstetten, i candidati dell’UDC e gli oltre 4000 membri e sostenitori entusiasti del nostro partito hanno acquisito slancio e motivazione. Tra meno di due mesi si deciderà dove ci porterà questo viaggio. Lasciamo il nostro Paese in mano ai terroristi gender, agli abolizionisti della carne e ai turboeuropeisti? O ci riprendiamo la nostra Svizzera?
Ciò che rappresenta l’UDC è stato illustrato in modo impressionante nella Swiss Life Arena. Segatura anziché un tappeto di preghiera. Bratwurst invece di tofu. Casette alpine piuttosto che grattacieli. Trychler (suonatori di campanacci) invece di drag queens. Convivenza pacifica al posto delle rivolte violenti.
Sabato scorso abbiamo sperimentato le capacità dell’UDC di combinare modernità e tradizione. Abbiamo trasformato lo stadio di hockey su ghiaccio più moderno della Svizzera in un’arena di lotta svizzera e l’abbiamo arricchita con numerose tradizioni. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo evento unico. Moltissimi volontari hanno svolto un lavoro incredibile. Questo è anche ciò che rappresenta il nostro partito, il volontariato e il sistema di milizia. Ci aiutiamo a vicenda. In quale altro luogo i Consiglieri nazionali spalano la segatura? Solo se lavoriamo in squadra saremo forti. Solide basi per una domenica elettorale di successo sono state quindi gettate. Ora è il momento di mettersi al lavoro!
Impedire un ulteriore slittamento a sinistra
Il nostro obiettivo è chiaro: dobbiamo impedire un ulteriore slittamento a sinistra il 22 ottobre. Un trionfo dei rosso-verdi avrebbe conseguenze catastrofiche: vogliono aprire il nostro sistema-asilo al mondo intero e far giungere in Svizzera ancora più persone. Con una politica energetica ideologica, i rosso-verdi ci sta portando direttamente verso una penuria di elettricità. Con il terrore gender e la follia woke, vogliono bandire la libertà d’espressione.
Tutto ciò non può e non deve accadere. Lottiamo quindi per la nostra cultura e le nostre tradizioni.
Lottiamo per la nostra libertà e la nostra prosperità. Per un futuro in sicurezza e libertà.
Proprio come nella lotta svizzera, i nostri candidati hanno una scheda di punteggio. Gli elettori possono misurarli in base a documento. Una cosa è certa: se facciamo punti, la Svizzera vince.
