Riforma LPP – il vero furto pensionistico viene dalla «sinistra»!

Socialisti e sindacati vogliono letteralmente distruggere il nostro collaudato sistema pensionistico a 3 pilastri. Vogliono integrare il 2° pilastro nell’AVS e creare un’unica grande pensione popolar comunista. Praticamente l’intero gruppo parlamentare del PS e tutti i Verdi hanno recentemente votato a favore di una proposta in tal senso in Consiglio Nazionale, che mirava a trasferire i fondi LPP, guadagnati con fatica, nel fondo AVS. Si tratterebbe di un vero e proprio furto pensionistico!

Alain Bühler
Alain Bühler
(TI)
Condividi Stampa articolo

Con l’AVS, il denaro versato viene immediatamente ridistribuito tramite un sistema di ripartizione. Ciò significa che non vengono interamente accreditati su un conto individuale. Molti dipendenti e soprattutto i lavoratori indipendenti versano molto di più di quanto riceveranno in cambio sotto forma di rendita AVS. La Previdenza professionale (LPP) funziona in modo differente: di norma, si riceve indietro circa tre volte l’importo versato. Questo perché anche il datore di lavoro è chiamato a versare almeno lo stesso importo e il capitale aumenta in modo significativo fino al pensionamento grazie agli interessi e gli investimenti del fondo pensione. Se si versa di più, si riceve di più. Si tratta di una vera responsabilità personale, che naturalmente non piace alla sinistra.

Il PS e i Verdi non stanno combattendo la riforma a causa del tasso di conversione più basso. Anche i cittadini di sinistra si rendono conto che il tasso di conversione deve essere abbassato di fronte all’aumento costante dell’aspettativa di vita e alla diminuzione significativa del reddito da interessi.

La sinistra e i Verdi dovrebbero quindi essere entusiasti della revisione della LPP. Dopo tutto, la riforma migliorerà in modo significativo anche la prospettiva previdenziale di oltre 275’000 donne e assicurerà finalmente anche 100’000 lavoratori a basso reddito, oggi esclusi dal secondo pilastro. Proprio per questo motivo anche “Alliance F”, la Federazione delle organizzazioni femminili svizzere, è a favore di questa legge.

Il vero motivo dell’opposizione a questa riforma risiede nel desiderio della sinistra di trasferire e ridistribuire i fondi e le attività della LPP all’AVS. Eventualità che distruggerebbe il nostro collaudato modello a 3 pilastri.

Tuttavia, noi svizzeri non vogliamo un’unica grande pensione popolar comunista alla Wermuth, Sirica, Riget & Co. e certamente non vogliamo che i nostri sudati contributi LPP vengano rubati per essere ridistribuiti! Perciò, il 22 settembre, esprimiamo un forte SÌ alla riforma della LPP!

Alain Bühler
Alain Bühler
(TI)
 
Utilizziamo cookies per personalizzare contenuti e comunicazioni, per poter offrire funzioni per media sociali e per analizzare gli accessi al nostro portale. Inoltre, trasmettiamo informazioni per l'utilizzo della nostra pagina web ai nostri partner per media sociali, pubblicità e analisi. Vedere i dettagli Vedere i dettagli
Sono d'accordo