La digitalizzazione sta assumendo un ruolo sempre più importante nella nostra vita quotidiana. Senza una fornitura di energia elettrica affidabile e conveniente, rischiamo il caos e la perdita di prosperità in ogni ambito della nostra quotidianità.
Quasi tutti hanno uno smartphone. Utilizziamo i servizi digitali al lavoro o nel privato per inviare email, per ascoltare la radio e guardare la TV, per guardare video in streaming, per archiviare foto, per gestire l’ebanking e per fare ricerche. Senza servizi digitali, la nostra assistenza sanitaria crollerebbe. Nessun bancomat funzionerebbe. I generi alimentari non arriverebbero al negozio la mattina presto. Le aziende dipendono dalla disponibilità di dati e dai servizi digitali. E lo fanno 24 ore su 24. Un’approvvigionamento elettrico sicuro e stabile è quindi d’importanza cruciale per la Svizzera come centro dati. Se la corrente elettrica dovesse mancare, il flusso digitale dei dati verrebbe interrotto.
Un’interruzione di corrente può portare alla perdita di dati, all’interruzione di servizi, al caos e a significative perdite finanziarie. Soprattutto per le aziende che si affidano alla Svizzera come centro dati.
Mettere a rischio la stabilità?
Per garantire il traffico di dati digitali 24 ore su 24, sono necessari centri dati altamente efficienti. Rispetto ad altri Paesi europei, la Svizzera riveste una grande importanza come centro dati, grazie alla nostra stabilità politica ed economica e ai nostri elevati standard di sicurezza.
Lavoro come imprenditore in questo settore da molti anni. I clienti in patria e all’estero apprezzano il fatto che i loro dati siano protetti qui e che possano condurre le loro attività in un ambiente stabile. Non possiamo semplicemente mettere a rischio questa stabilità.
La domanda di servizi digitali continuerà ad aumentare in futuro. Un’approvvigionamento sicuro e stabile diventerà quindi ancora più importante per garantire la disponibilità di dati e servizi digitali.
Stesse condizioni come in Africa?
Purtroppo, sono proprio questi fattori importanti per il successo della Svizzera ad essere minati dalla legge divoratrice di elettricità.
Questa politica avventata mette in pericolo la nostra sicurezza dell’approvvigionamento. Vogliamo interruzioni di corrente e razionamenti energetici come in Africa? Meglio di no. Ecco perché abbiamo bisogno di un chiaro «NO» il 18 giugno.