Il Gruppo parlamentare federale è favorevole a una serie di misure restrittive in materia di asilo. Queste sono urgentemente necessarie alla luce degli abusi dilaganti, del massiccio aumento dei costi e dell’esplosione della criminalità legata all’asilo. L’ex consigliere federale Christoph Blocher ha inoltre informato il gruppo parlamentare dell’UDC sullo stato dell’iniziativa per la neutralità lanciata da Pro Svizzera a fine maggio 2024. Ancora una volta, l’UDC è l’unico partito a difendere la neutralità come pilastro essenziale della pace e della prosperità del nostro Paese.
«L’indipendenza e la neutralità sono le fondamenta del nostro Stato svizzero», ha dichiarato l’ex Consigliere federale Christoph Blocher al gruppo parlamentare dell’UDC. Chiunque trascuri questi temi sta distruggendo lo Stato. «Il fatto che la Svizzera sia ancora oggi indipendente è merito delle azioni dell’UDC degli ultimi 30 anni», ha detto Blocher. L’indipendenza è stata nuovamente messa in discussione con il progetto di trattato sull’UE, perché la classe politica voleva in ultima analisi aderire all’UE. Lo stesso vale per la neutralità. Questa era in pericolo quanto l’indipendenza della Svizzera, poiché la maggioranza di centro-sinistra in Consiglio federale e in Parlamento voleva abbandonare questo strumento di difesa collaudato, ad esempio sostenendo le sanzioni economiche dell’UE contro la Russia o avvicinandosi alla NATO. «Ecco perché abbiamo bisogno di un’iniziativa per la neutralità, in modo che i politici non possano più fare queste sciocchezze in futuro», afferma Blocher.
«In quanto piccolo Stato, la Svizzera si è trovata nel mezzo di due guerre mondiali e non è stata invasa, grazie alla nostra neutralità permanente, armata e completa». La neutralità non ha amici, dice Blocher. «Ma non ha nemmeno nemici, e questo è fondamentale».
Le scappatoie del sistema di asilo devono essere eliminate
L’ondata di migranti che abusa del nostro sistema di asilo non accenna a diminuire. La maggior parte di loro sono giovani uomini provenienti da Paesi musulmani. I costi e la criminalità stanno esplodendo. È quindi urgente un cambiamento di rotta nella politica di asilo. Il gruppo parlamentare UDC vota quindi a favore delle seguenti mozioni:
Una persona ammessa temporaneamente non ha diritto di soggiorno in Svizzera. La sua domanda di asilo è stata respinta e deve essere rimpatriata al più presto nel suo Paese d’origine. Il fatto che oltre il 60% dei richiedenti asilo viva attualmente in Svizzera con lo status di “ammesso temporaneamente” dimostra che questo sistema viene abusato. Questa falla nel sistema di asilo svizzero deve essere eliminata.
Ogni anno arrivano in Svizzera decine di migliaia di migranti illegali. La mozione incarica il Consiglio federale di adottare misure per garantire lo scambio e la sincronizzazione di tutti i dati rilevanti sugli immigrati clandestini relativi allo status di residenza, al luogo di soggiorno, allo status assicurativo, al pagamento dei premi, all’assicurazione sanitaria, all’AVS e ad altre prestazioni di sicurezza sociale.
La mozione incarica il Consiglio federale di garantire che gli ordini di allontanamento federali siano eseguiti dai Cantoni entro i termini di partenza previsti dalla legge.
Altri Paesi, come la Danimarca e la Svezia, hanno rafforzato in modo massiccio le loro politiche di asilo. Il postulato incarica il Consiglio federale di analizzare le nuove politiche di asilo di questi Paesi e di trarre conclusioni utili per la politica di asilo svizzera.
