L’obiettivo di questa legge federale è di rendere possibile la naturalizzazione agevolata di stranieri fino ai 25 anni d’età. Oggi la Confederazione regola la concessione della cittadinanza solo in caso di discendenza, matrimonio e adozione. Per tutte le altre naturalizzazioni, conformemente al federalismo, sono competenti i cantoni. La legge federale consiste principalmente nei punti importanti seguenti:
Nessuna prova è più necessaria:
Una straniera o uno straniero appartengono alla terza generazione se almeno uno o una dei nonni è nato in Svizzera o ha beneficiato di un diritto di soggiorno. Con la nuova legge, lo straniero non deve più dimostrarlo, bensì unicamente renderlo credibile.
Aver frequentato una scuola svizzera:
Almeno uno dei genitori deve aver soggiornato in Svizzera per almeno dieci anni, avervi frequentato la scuola dell’obbligo per almeno cinque anni e aver ottenuto un permesso di domicilio. Lo straniero di terza generazione deve altrettanto essere nato in Svizzera. Deve inoltre aver frequentato per almeno cinque anni la scuola svizzera ed essere titolare di un permesso di domicilio.
Naturalizzazione agevolata fino al 15° anno d’età:
Una richiesta di naturalizzazione agevolata può essere inoltrata solo fino all’età di 25 anni. Le Camere vogliono così impedire che gli stranieri aggirino l’obbligo del servizio militare con una naturalizzazione tardiva. Per cinque anni dopo l’entrata in vigore della nuova legge, tuttavia, anche tutti quelli al di sotto dei 35 anni potranno inoltrare una richiesta.
Ulteriore centralizzazione:
Oggi la Confederazione regola la concessione della cittadinanza solo in caso di discendenza, matrimonio e adozione. Per tutte le altre naturalizzazioni, conformemente al federalismo, sono competenti i cantoni. Ora la Confederazione, con questa proposta, intende assumersi anche la competenza per agevolare la naturalizzazione degli stranieri di terza generazione imponendo in merito delle prescrizioni ai cantoni.