Di cosa si tratta

L’iniziativa «Moneta intera» vuole che nessuna banca possa emettere moneta scritturale per concedere dei crediti. Inoltre, vuole imporre alla Banca Nazionale, contro la sua volontà, il controllo totale della massa monetaria.
Secondo l’iniziativa, la moneta elettronica dovrebbe essere garantita al 100% dalla Banca Nazionale Svizzera (BNS), al pari delle monete e delle banconote. L’iniziativa vuole obbligare tutte le banche a gestire i conti per il traffico dei pagamento dei clienti al di fuori del loro bilancio e a non investire i relativi fondi. I sostenitori pensano di poter evitare così le crisi dei mercati finanziari e garantire che nessun avere venga perso in caso di fallimento bancario.

La Banca Nazionale dovrebbe distribuire miliardi per anni
La moneta intera è la moneta messa in circolazione dalla Banca Nazionale con una semplice donazione. Ogni franco creato, quindi, non serve per comprare valuta o azioni, come accade oggi, ma è donato alla Confederazione, ai Cantoni e ai privati. In cambio, la BNS riceve…nulla.

La Svizzera – una cavia
Il concetto della moneta intera non ha le sue radici in Svizzera, ma è portato avanti da un movimento internazionale, sostenuto attivamente sia a livello di persone sia a livello finanziario dalla Germania. La Svizzera è il terreno scelto per testare questa idea ad alto rischio, che ancora nessun altro paese ha accettato.

Gli argomenti contro l’iniziativa

Rischiosa
Nessun paese ha finora osato fare delle esperienze con il sistema della moneta intera. Perché la Svizzera dovrebbe fungere da cavia?

Costosa
La moneta intera vieta alle banche di lavorare con il denaro che si trova sui conti per le operazioni di pagamento. Questo aumenterebbe i costi delle prestazioni finanziarie, delle ipoteche e dei crediti, andando a scapito delle attività private e delle PMI.

Pericolosa
L’iniziativa obbliga la Banca Nazionale a emettere moneta senza ricevere nulla in cambio, esponendosi così a una forte pressione politica.

Inutile
La moneta intera non avrebbe impedito la crisi finanziaria del 2008. Dopo questa crisi, la regolamentazione bancaria è divenuta più severa. Pertanto, con questa iniziativa i sostenitori vogliono nuovamente abolirla.

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