I migranti illegali non hanno un permesso di soggiorno in Svizzera. Ciononostante, beneficiano del nostro sistema sociale, lautamente finanziato dalla popolazione svizzera attiva attraverso tasse e imposte. Il termine “Sans Papiers” coniato dalla sinistra è una deliberata banalizzazione del problema derivante dall’immigrazione illegale. Tutto ciò deve finalmente finire. Con una serie di atti parlamentari, l’UDC chiede che i clandestini siano finalmente trattati per quello che sono: Persone che violano le nostre leggi e che devono lasciare il paese immediatamente.
Soprattutto nelle città in mano alla sinistra, gli immigrati clandestini sono più che tollerati. Possono mandare i loro figli a scuola, affittare appartamenti e la polizia ha l’ordine di chiudere un occhio. Non solo, città come Zurigo ora vogliono addirittura concedere ai “Sans Papiers” ancora più diritti con una cosiddetta “City Card”, una specie di carta d’identità comunale.
L’UDC rifiuta categoricamente simili derive. Coloro che violano le nostre leggi e rimangono in Svizzera illegalmente non dovrebbero essere ricompensati volgendo lo sguardo altrove e ricevendo benefici che siamo chiamati a pagare con i nostri soldi. Con una serie di atti parlamentari, presentate durante l’attuale sessione straordinaria del Consiglio nazionale, il gruppo UDC vuole finalmente porre fine a queste politiche della sinistra che violano la legge.
In particolare, l’UDC chiede che: