A causa delle minacce terroristiche, il Consiglio federale aumenta i controlli alle frontiere “durante i grandi eventi sportivi”. E dopo le Olimpiadi estive, il Consiglio federale è di nuovo indifferente alla sicurezza della popolazione svizzera?
Il Consiglio federale ha deciso oggi che a causa delle minacce terroristiche, “i controlli alle frontiere svizzere saranno rafforzati” durante i Campionati europei di calcio e le Olimpiadi estive. L’obiettivo è quello di “aumentare la sicurezza in Svizzera e nei Paesi limitrofi”.
Con la decisione odierna, il Consiglio federale involontariamente confessa che i controlli sistematici alle frontiere rendono la Svizzera più sicura. Ha quindi deciso di inasprire “temporaneamente” i controlli alle frontiere in occasione di “grandi eventi sportivi”. Questo è esattamente ciò che chiede l’iniziativa dell’UDC per la protezione delle frontiere. E non “temporaneamente”, ma in modo sistematico e definitivo!
Se i controlli alle frontiere sono efficaci anche contro il terrorismo, allora i controlli sistematici alle frontiere proteggono anche dalla migrazione illegale incontrollata e dal caos dell’asilo. Proteggere i confini della Svizzera significa proteggere la sua popolazione dalla criminalità importata e dalla migrazione illegale per asilo.
Il fatto che il Consiglio federale sottolinei ripetutamente che i controlli alle frontiere sono solo “temporanei” è incomprensibile. A quanto pare, ci vorranno ancora più atti di violenza e ancora più richiedenti l’asilo illegali prima che il Consiglio federale sia finalmente pronto a proteggere la propria popolazione.
Firmate subito l’iniziativa per la protezione delle frontiere!