La situazione è seria. Rischiamo già di rimanere senza gas ed elettricità quest’inverno. La ragione di questa crisi non è la guerra in Ucraina, ma il fallimento della politica, in particolare dell’attuale Ministro dell’Energia Simonetta Sommaruga e del suo predecessore Doris Leuthard. L’UDC invita pertanto il Consiglio federale a dichiarare definitivamente il fallimento della Strategia energetica 2050, che ha dimostrato di essere del tutto inadeguata.
L’UDC Svizzera guarda con preoccupazione al prossimo inverno. In vista della crisi energetica, potrebbe verificarsi una penuria di elettricità e di gas, con conseguenze disastrose per tutti i cittadini del nostro Paese.
L’UDC aveva già avvertito insistentemente dei problemi di approvvigionamento e degli immensi costi prima del voto sulla Legge sull’Energia nel 2017. L’allora Consigliera federale Doris Leuthard (PPD/Centro) si scrollò di dosso le critiche: la sicurezza dell’approvvigionamento non era “in discussione”. Tanto più che “in tutti i Paesi europei la produzione di elettricità sarà sufficiente nei prossimi vent’anni”. E la strategia energetica non sarebbe costata che 40 franchi in più a famiglia.
Oggi è chiaro a tutti che la popolazione è stata presa in giro con false promesse.
Per i prossimi mesi invernali, il problema dell’approvvigionamento non può essere risolto. Pertanto, non riusciremo ad andare avanti senza rinunce. L’UDC chiede, ad ogni modo, che i bisogni fondamentali delle persone siano garantiti nel processo e che l’economia non debba pagare per il fallimento politico.
Al fine di garantire l’approvvigionamento energetico ed elettrico per il futuro, l’UDC esorta con decisione la Consigliera federale Sommaruga a
L’UDC aveva già avvertito insistentemente dei problemi di approvvigionamento e degli immensi costi prima del voto sulla Legge sull’Energia nel 2017. L’allora Consigliera federale Doris Leuthard (PPD/Centro) si scrollò di dosso le critiche: la sicurezza dell’approvvigionamento non era “in discussione”. Tanto più che “in tutti i Paesi europei la produzione di elettricità sarà sufficiente nei prossimi vent’anni”. E la strategia energetica non sarebbe costata che 40 franchi in più a famiglia.
Oggi è chiaro a tutti che la popolazione è stata presa in giro con false promesse.
Per i prossimi mesi invernali, il problema dell’approvvigionamento non può essere risolto. Pertanto, non riusciremo ad andare avanti senza rinunce. L’UDC chiede, ad ogni modo, che i bisogni fondamentali delle persone siano garantiti nel processo e che l’economia non debba pagare per il fallimento politico.
Al fine di garantire l’approvvigionamento energetico ed elettrico per il futuro, l’UDC esorta con decisione la Consigliera federale Sommaruga a
La situazione straordinaria richiede un vertice speciale straordinario con i partiti, i fornitori di energia e le associazioni imprenditoriali. L’UDC Svizzera ribadisce la richiesta del 21 luglio scorso al Ministro dell’Energia Sommaruga di prendere finalmente l’iniziativa, di convocare senza indugio un simile vertice e di presentare un chiaro piano d’azione su come garantire l’approvvigionamento energetico in Svizzera: a breve termine, per questo inverno, e per il futuro.
gia energetica 2050;
La situazione straordinaria richiede un vertice speciale straordinario con i partiti, i fornitori di energia e le associazioni imprenditoriali. L’UDC Svizzera ribadisce la richiesta del 21 luglio scorso al Ministro dell’Energia Sommaruga di prendere finalmente l’iniziativa, di convocare senza indugio un simile vertice e di presentare un chiaro piano d’azione su come garantire l’approvvigionamento energetico in Svizzera: a breve termine, per questo inverno, e per il futuro.