Il Consiglio federale ha presentato oggi (03.07.2019) le sue proposte per la riforma dell’AVS. L’UDC accoglie favorevolmente l’adeguamento dell’età di pensionamento delle donne a quella degli uomini, una misura che avrebbe dovuto essere presa da tempo. Essa propone inoltre di consolidare l’AVS assegnandole almeno un miliardo di franchi del denaro versato dai contribuenti per l’aiuto allo sviluppo.
Per garantire durevolmente l’AVS, non basta adeguare l’età di pensionamento delle donne a quella degli uomini, bisogna anche che l’AI rimborsi il suo debito nei confronti dell’AVS. L’UDC chiede inoltre che almeno un miliardo di franchi sia tolto all’aiuto allo sviluppo e all’estero, la cui utilità è spesso dubbia, versandolo all’AVS. Infine, essa invita il Consiglio federale e il Parlamento a girare all’AVS anche il miliardo di franchi previsto per il fondo di coesione dell’UE.
L’UDC s’oppone invece alle misure di compensazione del costo di 700 milioni di franchi proposte dal Consiglio federale e all’aumento dell’IVA dello 0,7%.