Comunicato stampa

Il comitato di UDC Svizzera decide la libertà di voto in merito alla legge sui giochi d’azzardo

Gli organi del partito UDC Svizzera si sono riuniti a Coira per adottare le loro raccomandazioni di voto in vista delle votazioni federali del 10 giugno. Essi raccomandano all’unanimità il rigetto dell’iniziativa “moneta intera”. Dopo un’intensa discussione sui vantaggi e gli inconvenienti del progetto di legge sui giochi d’azzardo, il Comitato del partito ha deciso di lasciare libertà di voto.

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L’iniziativa popolare “moneta intera” propone un nuovo quadro per il sistema monetario svizzero. La Costituzione federale dovrebbe dare alla Banca nazionale il monopolio di emettere denaro contabile. Le banche commerciali non potrebbero più concedere crediti che oggi sono finanziati da depositi a vista (conti correnti). Questo progetto stravolgerebbe completamente il nostro sistema finanziario ed economico. Nessun paese al mondo ha finora sperimentato, né tantomeno introdotto, un sistema di moneta intera. Una ristrutturazione così profonda del nostro regime monetario sarebbe estremamente rischiosa. Grazie alle misure prese dopo la crisi finanziaria del 2009, la sicurezza del nostro sistema finanziario è stata considerevolmente rafforzata. Inoltre, la Banca nazionale dispone già oggi dei mezzi che gli permettono di adempiere il suo mandato costituzionale in termini di massa monetaria, di livello dei tassi d’interesse e di concessione di crediti. L’immagine di banche che creano del denaro in continuazione non corrisponde dunque alla realtà. Il Comitato del partito ha quindi respinto all’unanimità l’esperienza ad alto rischio rappresentata dall’iniziativa “moneta intera”.

Il Comitato del partito ha discusso in dettaglio il progetto di legge sui giochi d’azzardo che sarà sottoposta al voto popolare il 10 giugno 2018. Le leggi attualmente in vigore vietano i casinò in rete, le scommesse sportive in rete e le lotterie in rete senza autorizzazione. Ma questi giochi sono proposti, in maniera incontrollata e illegale da fornitori in rete esteri. Dei profitti nell’ordine di 250 milioni di franchi vanno così a delle società in rete straniere in modo incontrollato e illegale, sfuggendo così alle imposte. La nuova legge esige che questi fornitori paghino delle imposte in Svizzera e versino delle tasse all’AVS, ai cantoni, allo sport e alla cultura. La nuova legge sui giochi d’azzardo mira inoltre a impedire con degli ostacoli tecnici, dunque con dei blocchi di rete, l’accesso delle Svizzere e degli Svizzeri ai fornitori stranieri senza concessione. Ma la libertà di Internet è di grande importanza per l’economia e per la società. Partito di anima liberale, l’UDC si oppone quindi a dei blocchi di rete che aprono la strada ad altri interventi dello Stato in questo settore, per esempio contro il commercio in rete o dei servizi transfrontalieri offerti su Internet. Dopo un intenso dibattito su buoni argomenti sia dei sostenitori come degli avversari del progetto, il Comitato ha deciso, con 49 voti contro 8 e due astensioni, di lasciare libertà di voto.

Gli organi del partito hanno inoltre approvato i conti 2017 e il budget 2018 del partito (in tedesco), come pure il rapporto annuale 2017.

I membri del Comitato del partito si sono poi ritrovati alle ore 18.00 presso lo stand dell’UDC del canton Grigioni, nel capannone della fiera HIGA di Coira, per il tradizionale incontro “L’UDC fra la gente”.

 
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