Il gruppo UDC dice chiaramente NO alla proroga delle misure Covid fino alla fine del 2022

Con la nuova modifica della legge Covid-19, il Consiglio federale vuole essere in grado di estendere le misure covid fino alla fine del 2022. Il gruppo parlamentare UDC respinge categoricamente questa eventualità. Una contrarietà dovuta al fatto che la legge promuove uno sconsiderato self-service nei fondi federali e centinaia di milioni di franchi sarebbero di nuovo spesi per la cultura e lo sport o per prolungare il lavoro ridotto. E ciò in un momento in cui la disoccupazione è attualmente molto bassa. Inoltre, c’è una carenza di manodopera, come nei settori della ristorazione e alberghiero.

L’UDC respinge questa modifica soprattutto perché la legge Covid-19 serve essenzialmente al Consiglio federale per dividere, discriminare e infine costringere la propria popolazione a vaccinarsi con misure arbitrarie come l’obbligo del certificato covid. Questo nonostante sia ormai chiaro che i vaccini perdono la loro efficacia protettiva già dopo quattro-sette mesi. Il Consiglio federale e l’UFSP stanno creando un falso senso di sicurezza rendendo obbligatorio il certificato. A causa della diminuzione dell’efficacia protettiva, la vaccinazione non è una garanzia di non infettare se stessi o gli altri. Per questo motivo, l’UDC porta avanti una campagna a favore del “NO” la legge Covid-19 attualmente in vigore, che verrà votata il prossimo 28 novembre.

Il potere del Consiglio federale deve essere limitato

Il gruppo parlamentare UDC, invece, è chiaramente a favore di una revisione della legge sulle epidemie, come richiesto nella mozione della commissione sella sicurezza sociale e della sanità (CSSS). La revisione della legge, che è attualmente alla base delle restrizioni pandemiche, massicciamente dannose e arbitrarie per la società e l’economia, dovrebbe tenere conto dei risultati della pandemia di COVID-19. Qui, l’UDC s’impegnerà affinché i poteri del Consiglio Federale nelle future pandemie non siano così estesi come in quella attuale.

Inoltre, il gruppo parlamentare UDC ha proceduto alla nomina ordinaria dei gremi del gruppo parlamentare per la seconda metà della legislatura (2022/2023) – la consigliera nazionale Stefanie Heimgartner (AG) sostituisce la consigliera nazionale Sandra Sollberger (BL) come vicepresidente del gruppo parlamentare.

Composizione del comitato del gruppo parlamentare 2022/2023

Tommaso Aeschi, ZG, uscente, Capogruppo
Michaël Buffat, VD, uscente, Vicecapogruppo
Hannes Germann, SH, uscente, Vicecapogruppo
Franz Grüter, LU, uscente, Vicecapogruppo
Alfred Heer, ZH, uscente, Vicecapogruppo
Stefanie Heimgartner, WG, nuovo, Vicecapogruppo
Roland Büchel, SG, uscente, Membro dell’Ufficio del Consiglio Nazionale
Werner Salzmann, BE, nuovo, Membro dell’Ufficio del Consiglio degli Stati
Jean-Luc Addor, VS, uscente
Esther Friedli,  SG, nuovo
Andreas Glarner, AG, uscente
Erich Hess, BE, uscente
Christian Imark, SO, uscente
Mauro Tuena, ZH, uscente
Pirmin Schwander, SZ, uscente
Marco Chiesa, TI, uscente, Presidente del partito
Céline Amaudruz, GE, uscente, Vicepresidente del partito
Magdalena Martullo, GR, uscente, Vicepresidente del partito
Marcel Dettling, SZ, uscente, Membro della direzione del partito
Thomas Matter, ZH, uscente, Membro della direzione del partito
Sandra Sollberger, BL, uscente, Membro della direzione del partito
Manuel Strupler, TG, uscente, Membro della direzione del partito
Ueli Maurer, ZH, uscente, Consigliere federale
Guy Parmelin, VD, uscente, Consigliere federale

Dopo la riunione di gruppo, i deputati UDC hanno cenato sotto la luna piena e con una vista spettacolare dal Glacier 3000.