Accettando la revisione della legge sull’asilo, il popolo svizzero s’aspetta che le promesse del Consiglio federale e del Parlamento siano seguite dagli atti. Conformemente alle promesse, questa riforma dovrà accelerare le procedure d’asilo. Ma un’accelerazione non significa soltanto delle procedure più brevi per arrivare alla decisione finale concernente l’asilo, ma anche e soprattutto un rinvio effettivo e più rapido nel paese d’origine in caso di decisioni negative o un trasferimento nel paese di prima accoglienza secondo l’accordo di Dublino. Le promesse fatte concernenti la diminuzione dei costi e la non-applicazione della clausola d’espropriazione dovranno essere trasformate in realtà.
Le cittadine e i cittadini s’aspettano che la Svizzera, in applicazione della sua tradizione umanitaria, accordi protezione solo alle persone la cui integrità fisica e la vita sono minacciate. Questo principio centrale del nostro diritto d’asilo deve restare in vigore. Di fronte alle decine di migliaia di nuovi richiedenti l’asilo che si sono riversate in questi ultimi giorni in Italia, il Consiglio federale deve immediatamente proteggere le frontiere svizzere in modo di bloccare l’immigrazione illegale e le azioni dei passatori. L’UDC continuerà a battersi per una politica d’asilo credibile.
Garantire i mezzi necessari all’infrastruttura stradale
All’UDC dispiace che, a seguito del rifiuto dell’iniziativa “della vacca da mungere”, il prodotto delle imposte e delle tasse versate dagli utenti della strada continuerà a essere dirottato verso altri fini. Le numerose voci raccolte a sostegno dell’iniziativa incoraggiano tuttavia l’UDC a battersi contro qualsiasi nuovo aumento del prezzo dei carburanti nel quadro del finanziamento del FOSTRA. I rappresentanti dei partiti di centro che hanno fatto riferimento al fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato, devono ora essere presi in parola. Questo fondo deve essere attuato rapidamente, affinché i progetti urgenti di pianificazione e di rifacimento delle infrastrutture stradali possano finalmente essere realizzati. L’UDC continuerà a battersi contro qualsiasi aumento del prezzo della benzina.
Buon servizio di base anche nelle regioni periferiche
I cittadini hanno chiaramente detto NO all’iniziativa popolare Pro servizio pubblico. Le discussioni di queste ultime settimane hanno anche dimostrato che la popolazione accorda un’importanza particolare ai servizi affidabili attualmente forniti nel paese intero, comprese le regioni periferiche.
Reddito di base incondizionato e PMA
Il chiaro rifiuto dell’iniziativa popolare per un reddito di base incondizionato è un impegno forte a favore di uno Stato moderato che rispetta il principio della responsabilità individuale. Le cittadine e i cittadini non vogliono uno Stato previdenziale di tipo “casco totale” dai costi giganteschi, bensì chiedono delle buone condizioni-quadro che incoraggino la volontà allo sforzo e lo spirito imprenditoriale, unico modo per creare impieghi e aumentare la prosperità.
L’accettazione della legge federale sulla procreazione medicalmente assistita era attesa. L’UDC invita tutti gli attori coinvolti nell’applicazione di questa legge a dar prova di un grande senso di responsabilità impedendone gli abusi.