Comunicato stampa

L’iniziativa per il divieto di dissimulare il proprio volto deve essere sottoposta al popolo senza modifiche

La consigliera federale socialista Simonetta Sommaruga ha annunciato che il Consiglio federale respinge l’iniziativa popolare federale «SÌ al divieto di dissimulazione del viso» e che le opporrà un controprogetto che non vieta né il burqa né il niqab. L’UDC respinge evidentemente tale progetto senza efficacia alcuna. Avendo il Consiglio nazionale già approvato un divieto di dissimulazione del viso, l’UDC si adopererà affinché questa iniziativa sia presentata senza modifiche al popolo. L’elemento chiave di questa iniziativa è proprio un divieto rigoroso e nazionale di celare il proprio viso. Anche qui si tratta di un segnale chiaro e netto indirizzato all’islamismo radicale che non deve trovare posto in Svizzera. L’UDC è inoltre molto sorpresa nel constatare che c’è stata una maggioranza in Consiglio federale a favore di un controprogetto: oltre ai due consiglieri federali UDC, il ministro PLR Ignazio Cassis si era in passato pronunciato a favore di tale divieto e il PPD ha deciso nel frattempo di sostenere la stessa posizione di fronte all’islamismo politico. Le ragioni che inducono la consigliera federale Simonetta Sommaruga ad autorizzare le musulmane radicali svizzere a velarsi completamente, sono incomprensibili per l’UDC.

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Garantire più rapidamente la previdenza-vecchiaia
Il consigliere federale socialista Alain Berset ha presentato la nuova linea da seguire nella riforma della previdenza-vecchiaia. L’obiettivo dell’UDC è di garantire il finanziamento dell’AVS al livello attuale. Essa aveva chiesto, durante il dibattito parlamentare sul progetto poi bocciato nelle urne, di riformare separatamente l’AVS e il secondo pilastro. È un bene che il Consiglio federale si sia allineato su questa posizione e che proponga come prima revisione chiave l’adeguamento dell’età pensionistica delle donne e degli uomini. È importante che questa prima tappa, che alleggerisce gli oneri a carico dell’AVS di 1,4 miliardi di franchi l’anno, sia rapidamente attuata. L’agenda fissata dal Consiglio federale, tuttavia, non è abbastanza ambiziosa per l’UDC, in particolare perché le principali misure di risanamento dell’AVS sono già state ampiamente dibattute.

 
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