La Cancelleria federale conferma: Il referendum contro la legge divoratrice di elettricità è riuscito. 103.015 cittadini lo hanno sottoscritto – anche se sarebbero state necessarie solo 50.000 firme! È solo grazie all’UDC che il Popolo Svizzero potrà votare su questa pericolosa legge.
È allarmante che i media svizzeri (Argovia, Svizzera centrale e orientale) non abbiano riportato una sola riga sul successo del referendum. Invece, hanno dedicato mezza pagina a un referendum fallito da parte di un piccolo gruppo politico chiamato Partito Pirata. A quanto pare, alcuni media non hanno ancora capito cosa preoccupa davvero la popolazione: il massiccio aumento dei prezzi dell’energia e l’imminente crisi di approvvigionamento elettrico.
L’UDC Svizzera desidera ringraziare i numerosi alleati, i partiti cantonali e locali e i numerosi membri e simpatizzanti che si sono battuti per il successo del referendum.
È ora di lottare contro questa legge costosa e ingannevole!
Sebbene l’elettricità sia già oggi troppo poca, questa legge estrema vuole vietare l’olio da riscaldamento, il gas, il diesel e la benzina. Si tratta del 60% del nostro consumo energetico! Il riscaldamento e la guida sarebbero possibili solo con l’elettricità. Ciò significa un enorme aumento della domanda di elettricità e migliaia di franchi di costi aggiuntivi per famiglia all’anno! Il paesaggio sarebbe tappezzato di pannelli solari e turbine eoliche. Ciononostante, in inverno continuerebbe a non esserci abbastanza elettricità a prezzi accessibili.
Ecco perché il 18 giugno ci battiamo per il No a questa costosa legge divoratrice di elettricità!