Nella riunione di lunedì 15 aprile, il gruppo parlamentare dell’UDC ha discusso il programma legislativo 2023-2027. Ancora una volta, solo l’UDC si schiera a favore dei valori svizzeri.
Gli altri partiti vogliono rinunciare alla sovranità e alla neutralità della Svizzera, allentare il freno costituzionale all’indebitamento e sacrificare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico ed elettrico del Paese sull’altare di una protezione del clima ideologicamente cieca. In aggiunta, continuano a rifiutarsi di controllare l’immigrazione. Il gruppo parlamentare dell’UDC chiede di aggiungere al programma legislativo del Consiglio federale i seguenti obiettivi:
Nessun avvicinamento alla NATO
Inoltre, il gruppo parlamentare dell’UDC respinge all’unanimità l’adesione della Svizzera all’iniziativa “European Sky Shield”. Ciò significherebbe che il Consiglio federale comprometterebbe la sovranità della Svizzera in materia di difesa del proprio spazio aereo. La partecipazione della Svizzera sarebbe inoltre un ulteriore passo verso l’adesione alla NATO e significherebbe un ulteriore indebolimento della neutralità del nostro Paese. Dall’inizio della guerra in Ucraina, il Consiglio federale ha gravemente danneggiato la credibilità della neutralità della Svizzera.È inoltre offensivo che il Ministro della Difesa Viola Amherd abbia preparato in segreto l’accordo del 2023, compresa la firma della relativa dichiarazione d’intenti. Una decisione di questa portata deve essere sottoposta al popolo.
Il gruppo parlamentare dell’UDC respinge anche la mozione 22.3451 “Partecipazione della Svizzera alla task force multinazionale Repo per l’attuazione delle sanzioni economiche contro la Russia”. La partecipazione della Svizzera a questa “task force” non è in alcun modo compatibile con la neutralità svizzera.