Nel prossimo anno i prezzi dell’elettricità aumenteranno in modo massiccio, in media del 18%. Per una famiglia di quattro persone, ciò significa un aumento nella bolletta dell’elettricità di 222 Franchi! Quest’anno i prezzi dell’elettricità sono già aumentati in media del 27%, ovvero di 261 Franchi.
Sta accadendo proprio ciò da cui l’UDC aveva messo in guardia: i prezzi dell’elettricità stanno esplodendo. Nel 2024 una famiglia media pagherà l’elettricità circa 480 Franchi in più rispetto a due anni fa!
I partiti di centro-sinistra ora si lamentano dei prezzi elevati e gettano la responsabilità sulle compagnie elettriche. È un’ipocrisia. Il Centro, il PS e i partiti verdi/liberali sono i principali responsabili del massiccio aumento dei prezzi: sebbene l’elettricità sia già oggi troppo poca e troppo costosa, con le loro politiche aggravano ulteriormente la situazione:
-Invece di incrementare la produzione indigena di elettricità, l’allora Ministro dell’Energia Doris Leuthard (Il Centro ) si è affidata alle importazioni, rendendo così la Svizzera dipendente dall’estero. Ora le famiglie svizzere pagano il prezzo del massiccio aumento dei costi dell’elettricità (importata).
-Tra scroscianti applausi del Centro, del PS, dei Verdi e dei Verdi Liberali, la centrale nucleare di Mühleberg è stata disattivata nel 2019. Il risultato? Una carenza di 3000 gigawatt di elettricità, nonostante la necessità di averne di più. Una penuria che spinge i prezzi al rialzo.
-La politica ideologica sul clima provoca miliardi di Franchi di costi aggiuntivi all’anno (ristrutturazione dell’approvvigionamento energetico). Questi costi aggiuntivi si traducono direttamente in un aumento dei prezzi dell’elettricità e dell’energia.
-Il divieto de facto di utilizzare olio da riscaldamento, benzina e diesel (“legge sul clima”) significa che presto sarà possibile riscaldarsi e guidare solo con l’elettricità. Ciò significa un aumento massiccio della domanda di energia elettrica = un aumento massiccio dei prezzi dell’energia elettrica.
-Negli ultimi 20 anni, la popolazione svizzera è cresciuta di circa 1,5 milioni di persone. Questa crescita massiccia della popolazione comporta un aumento massiccio della domanda di elettricità. La conseguenza è che i prezzi dell’elettricità aumentano.
La politica energetica ideologica dei partiti di centro-sinistra è all’origine di questi cinque fattori di costo. Ma questo è solo l’inizio, la massiccia immigrazione (Svizzera da 10 milioni di abitanti!) di cui sono responsabili anche questi partiti farà esplodere ulteriormente i costi dell’elettricità.
Per questo motivo le elezioni nazionali del 22 ottobre rivestono un’importanza ancora maggiore. Chi vota per il centro, il PS e i Verdi/Verdi Liberali, vota per un aumento massiccio dei prezzi dell’elettricità. Chi vuole un approvvigionamento energetico sicuro e conveniente, vota UDC il 22 ottobre.
