Proteggere la popolazione svizzera: da asilanti criminali, clandestini e autori di violenza domestica

La politica migratoria rosso-verde è fallita. Il gruppo parlamentare UDC chiede misure incisive: dall’arresto all’espulsione.

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È uno scandalo: ormai la popolazione svizzera deve essere protetta dai cosiddetti «richiedenti di protezione». Richiedenti d’asilo insultano e provocano, molestano donne e anziani, rubano e arrivano persino ad aggredire violentemente i poliziotti. La situazione attuale attorno ai centri d’asilo è intollerabile per la popolazione svizzera. E cosa fanno il ministro dell’asilo competente, Jans, e i suoi funzionari? Minimizzano i fatti e rifiutano l’applicazione di misure incisive. Il consigliere federale socialista Jans deve essere costretto a correggere la rotta: il gruppo UDC chiede arresti e coprifuoco per i richiedenti d’asilo recalcitranti e criminali (Mozioni 25.4588 e 25.4577).

Tuttavia, deve essere fermato anche l’afflusso permanente di richiedenti d’asilo: ogni anno decine di migliaia persone che abusano del diritto d’asilo arrivano in Svizzera da tutto il mondo; si tratta per lo più di uomini musulmani. Arrivano con l’aiuto di reti criminali di passatori e di ONG di sinistra. Contro tutto ciò il ministro dell’asilo Jans non fa nulla. La politica di benvenuto in materia d’asilo del centro-sinistra deve essere fermata. Il gruppo UDC chiede al Consiglio federale di presentare una strategia sull’asilo con i seguenti obiettivi (Mozioni 25.4589 e 25.4674):

  • Riduzione significativa delle domande d’asilo
  • Riduzione significativa dei costi dell’asilo
  • Contenimento della criminalità legata all’asilo
  • Accelerazione delle procedure d’asilo e di ricorso
  • Limitazione del ricongiungimento familiare
  • Aumento dei rimpatri

I contribuenti svizzeri sgobbano per i clandestini

È quasi incredibile: persone entrate illegalmente in Svizzera e che dovrebbero lasciare il nostro Paese percepiscono l’assistenza sociale! Invece di controllare meglio le frontiere e rimpatriare queste persone, vengono ricompensate con aiuti statali. Queste sono le conseguenze della politica allo sbando rosso-verde. Non c’è da stupirsi se sempre più clandestini e richiedenti d’asilo arrivano nel nostro Paese. Il gruppo UDC chiede che le persone colpite da un provvedimento di espulsione non ricevano né assistenza sociale né aiuto d’emergenza (Mozioni 25.4587 e 25.4647).

Espulsione dal Paese invece del femminismo demagogico

Chi vuole proteggere le vittime deve agire con coerenza contro i colpevoli. Le femministe di sinistra organizzano manifestazioni, chiedono milioni di franchi aggiuntivi dei contribuenti per inutili campagne di sensibilizzazione e negano il vero problema: la misoginia importata. Un numero superiore alla media di autori di violenza ha origini musulmane. Il gruppo UDC chiede una migliore protezione delle vittime: con un’espulsione obbligatoria dal Paese per chi commette reati perseguiti d’ufficio nell’ambito domestico (Mozioni 25.4619 e 25.4637).

 
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