L’UDC Svizzera ha presentato oggi l’iniziativa popolare «Fermare gli abusi nell’asilo! (Iniziativa per la protezione delle frontiere)». La popolazione svizzera è preoccupata per l’immigrazione illegale nel settore dell’asilo, che comporta costi miliardari e un aumento della criminalità.
La popolazione svizzera è preoccupata per l’immigrazione illegale organizzata. Ogni anno, decine di migliaia di cosiddetti «richiedenti asilo» provenienti da tutto il mondo arrivano nel nostro Paese, la maggior parte con l’aiuto di bande di trafficanti e ONG di sinistra. Attraversano innumerevoli paesi terzi sicuri per presentare una domanda di asilo in Svizzera. I costi e la criminalità stanno aumentando esponenzialmente. Questo sistema di abuso deve essere fermato. A tal fine è necessaria l’iniziativa popolare «Fermare gli abusi nell’asilo! (Iniziativa per la protezione delle frontiere)».
Oggi il comitato promotore dell’iniziativa, insieme al gruppo parlamentare dell’UDC e ai rappresentanti dei Cantoni, ha presentato l’iniziativa sulla protezione delle frontiere. Poiché i politici di centro-sinistra, insieme al consigliere federale socialista Jans, non intraprendono alcuna azione contro l’abuso del diritto d’asilo, ora spetta al popolo svizzero intervenire.
Il presidente dell’UDC Marcel Dettling: «I controlli alle frontiere sono efficaci. Lo dimostrano gli esempi dell’Italia e della Germania, dove il numero delle prime domande di asilo (da gennaio ad agosto 2025) si è dimezzato. La situazione nel nostro Paese è completamente diversa: il capo del Dipartimento di giustizia e polizia Beat Jans non intraprende alcuna azione contro l’immigrazione criminale di richiedenti asilo e non attua nemmeno le iniziative del Parlamento. Ciò rende ancora più necessaria l’iniziativa sulla protezione delle frontiere.»
Céline Amaudruz, vicepresidente dell’UDC: «La sicurezza in Svizzera ha subito un drastico calo. Le donne, in particolare, sono vittime di molestie e comportamenti irrispettosi, o addirittura di violenza. Una delle cause principali di questo fenomeno è l’immigrazione di uomini musulmani in cerca di asilo. È necessario porre fine a questa situazione.»
Piero Marchesi, Consigliere nazionale UDC: «Come Cantone di confine, siamo direttamente interessati dall’immigrazione illegale di richiedenti asilo. Dietro a questo fenomeno si celano organizzazioni criminali. Dobbiamo eliminare le basi di questo sistema abusivo, non concedendo più asilo alle persone che arrivano in Svizzera attraverso un Paese terzo sicuro. Questo è esattamente l’obiettivo dell’iniziativa sulla protezione delle frontiere dell’UDC.»
Il dibattito straordinario sull’asilo evidenzia che il Consigliere federale socialista Jans e i partiti di centro-sinistra ostacolano le soluzioni proposte dall’UDC.
Per porre fine al caos in materia di asilo, il gruppo parlamentare dell’UDC ha presentato diverse mozioni urgenti. Ancora una volta, i partiti di centro-sinistra, in collaborazione con il Consigliere federale socialista Beat Jans, ostacolano le nostre soluzioni in materia di asilo. Hanno respinto le seguenti mozioni:
Anche questo dibattito parlamentare straordinario dimostra che il responsabile della politica d’asilo del PS Jans e gli altri partiti non stanno intraprendendo alcuna azione contro gli abusi in materia di asilo. Ora è necessario che il popolo svizzero prenda una decisione definitiva con l’iniziativa per la protezione delle frontiere dell’UDC.