Il successo della Brexit dimostra chiaramente quanto il Consiglio federale stia negoziando male e a scapito della Svizzera. L’accordo che il Regno Unito ha raggiunto con l’Unione europea offre vantaggi decisivi rispetto all’accordo quadro. Il Gruppo UDC invita pertanto il Consiglio federale a respingere l’attuale bozza di accordo e ad abbandonare il relativo processo di ratifica.
Stop all’accordo quadro, preserviamo la sovranità!
Il Gruppo UDC chiede con fermezza al Consiglio federale:
Il Consiglio federale deve seguire l’esempio del Regno Unito
L’accordo relativo alla Brexit tra il Regno Unito e l’Unione europea dimostra che negoziati tra pari sono possibili. Il primo ministro Boris Johnson ha chiarito inequivocabilmente alla controparte che era pronto a prendere in considerazione anche un eventuale fallimento dei negoziati. Il successo nelle trattative dimostra che chi difende con convinzione le proprie posizioni, raggiunge i propri obiettivi. Per anni il Consiglio federale si è sottomesso all’UE e non ha ottenuto alcun risultato. Rispetto all’accordo quadro, l’accordo commerciale e di cooperazione (Trade and Cooperation Agreement) tra Londra e Bruxelles offre vantaggi decisivi:
Stop all’accordo quadro, preserviamo la sovranità!
Il trionfo della Brexit è lì da vedere: la Svizzera non necessita di un accordo quadro migliore, anzi, non ha affatto bisogno di un accordo quadro! Gli obiettivi negoziali del Consiglio federale (aiuti di Stato, direttiva sulla cittadinanza dell’UE, protezione dei salari) sono pura e semplice cosmesi. Il danno finale non cambierebbe: la Svizzera perderebbe la sua sovranità. Dovrebbe automaticamente adottare il diritto comunitario e sottomettersi alla Corte di giustizia europea. Ciò significherebbe che l’UE avrebbe l’ultima parola nelle controversie e il Popolo sovrano verrebbe tacitato.
Respingere l’attacco alle fondamenta della Confederazione Svizzera
L’accordo istituzionale è un vero e proprio attacco alle fondamenta della Confederazione. Esso viola gli articoli della Costituzione federale che garantiscono l’indipendenza del nostro Paese e i diritti del popolo svizzero. L’UDC esorta pertanto il Consiglio federale a interrompere le insidiose trattative e a proseguire sulla via bilaterale senza sacrificare la nostra sovranità e la democrazia diretta. L’esempio dato dalla Gran Bretagna dimostra che ciò è possibile.