Il gruppo parlamentare dell’UDC a Palazzo federale dice no sia all’iniziativa popolare che alla controproposta sull’imposizione individuale. Questo perché il progetto porterebbe a un enorme aumento della burocrazia, a un ingrossamento dell’amministrazione e a nuove ingiustizie. Soprattutto la classe media dovrebbe pagare molto di più, mentre i milionari ne trarrebbero grandi vantaggi.
L’iniziativa popolare del PLR «Per un’imposizione individuale indipendente dallo stato civile» propone che tutte le persone adulte siano tassate individualmente. Questa iniziativa è un attacco alla classe media: le famiglie con un reddito fino a 250’000 franchi dovrebbero pagare ogni anno migliaia di franchi in più di tasse con l’imposizione individuale. Per il gruppo parlamentare dell’UDC questo è inaccettabile, quindi respinge all’unanimità il progetto.
No al mostro burocratico con 1,7 milioni di dichiarazioni dei redditi in più
In più, l’imposizione individuale porterebbe a una mole burocratica maggiore. Le famiglie che devono pagare le tasse dovrebbero compilare due dichiarazioni dei redditi e specificare chiaramente a chi appartiene cosa. Queste sono domande a cui la maggior parte delle coppie non sa rispondere o riesce a rispondere solo con grande difficoltà. Inoltre, le autorità fiscali dovrebbero creare migliaia di nuovi posti di lavoro. L’imposizione individuale interferisce anche con l’autonomia dei Cantoni, perché impone loro le basi fondamentali dell’imposizione.
Il gruppo UDC è anche decisamente contrario al finanziamento degli asili nido da parte della Confederazione (In. Pa. 21.403 «Sostituire il finanziamento iniziale con una soluzione moderna»). È davvero da non credere che gli altri partiti, con l’economia così instabile, vogliano aumentare ancora le deduzioni salariali dei lavoratori per spendere oltre 600 milioni di franchi all’anno in più per sovvenzionare gli asili nido.
Sì a una regolamentazione del lupo senza burocrazia
Il gruppo parlamentare UDC approva invece senza riserve la mozione 24.4257 «Regolamentazione mirata degli effettivi del lupo con meno burocrazia». La mozione chiede meno ostacoli burocratici per una regolamentazione mirata del lupo. Inoltre, si chiede di valutare la possibilità di creare zone senza lupi.
Il gruppo UDC approva all’unanimità anche la mozione 24.3635 «Aliquota speciale IVA. Pianificazione sicura per il settore del turismo» della Consigliera agli Stati Esther Friedli. Il turismo è fondamentale soprattutto per le zone rurali e le regioni di montagna. Per l’industria alberghiera, che è un settore chiave del turismo, è essenziale mantenere l’aliquota speciale per i servizi di alloggio, in modo da poter operare in condizioni quadro stabili.