UDC Svizzera accoglie con favore la presentazione dell’iniziativa sulla neutralità. La progressiva dissoluzione della neutralità è una minaccia per la sicurezza interna ed esterna della Svizzera.
Oggi l’iniziativa sulla neutralità è stata depositata con più di 130’000 firme certificate. L’UDC si congratula con gli iniziativisti. È importante che la neutralità svizzera sia sancita chiaramente e inequivocabilmente nella Costituzione federale.
La neutralità svizzera è un modello di successo. Per oltre 200 anni ci ha evitato sanguinosi conflitti internazionali. La neutralità ha portato pace al popolo svizzero e ha protetto il nostro paese dalle tensioni interne. E questo è sempre più importante se si considera la crescente eterogeneità del nostro paese.
Ciò rende ancora più incomprensibili i tentativi deliberati di minare la neutralità: l’avvicinamento alla NATO, l’adozione unilaterale delle sanzioni dell’UE, l’adesione al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, la fornitura (indiretta) di armi alle parti belligeranti. La conseguenza di questa volubile politica estera è che la Svizzera non viene più riconosciuta come uno stato neutrale e dunque non è più credibile agli occhi delle parti in conflitto.
È giunto il momento di tirare il freno d’emergenza per la neutralità: la Svizzera deve ritornare alla sua neutralità perpetua e armata.
Se tutti gli stati si comportassero come la Svizzera, non ci sarebbero guerre. Il mondo non sarà un posto migliore se la Svizzera rinuncerà alla sua neutralità. Metteremmo in pericolo la pace interna e la stabilità del nostro Paese e con esse una storia di successo unica nel cuore dell’Europa.