Comunicato stampa

Un chiaro SÌ alla neutralità armata e a un futuro in sicurezza e libertà

I delegati dell’UDC Svizzera sostengono la neutralità del nostro Paese. Nella loro Assemblea a Coira, hanno adottato una risoluzione in cui chiedono al Consiglio federale di ritornare alla neutralità armata, perpetua e completa. I delegati hanno anche adottato le indicazioni per le votazioni del 15 maggio 2022: hanno votato un chiaro “NO” alla legge sui trapianti e alla legge sul Cinema (Lex Netflix) e “SI” a Frontex.

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La neutralità sancita dalla nostra Costituzione è uno dei pilastri portanti della Confederazione e ha garantito la sicurezza e la pace del nostro Paese per oltre 200 anni. “Ma cosa stiamo vivendo attualmente? Il Consiglio federale e la maggioranza del Parlamento si schierano e adottano le sanzioni dell’UE una ad una”, ha spiegato il Consigliere nazionale Franz Grüter (LU) ai delegati dell’UDC Svizzera a Coira. “Ora sentiamo ovunque che non possiamo restare neutrali di fronte a questa guerra in Ucraina”, ha dichiarato Grüter. La neutralità, tuttavia, non significa che i cittadini non possano avere un’opinione. “Ma la Svizzera ufficiale deve mantenere un basso profilo”.

Gli altri partiti e la maggioranza del Consiglio federale hanno perso la testa, ha detto il Consigliere nazionale Roger Köppel (ZH): “Hanno ceduto sotto la pressione dell’estero e hanno svenduto la neutralità, il più importante strumento di sicurezza della Svizzera. “La politica svizzera è diventata un pollaio”, ha dichiarato il Presidente del partito Marco Chiesa. “E il pollo più grande è ovviamente il PLR”. Il suo Presidente, Thierry Burkart, ha chiesto effettivamente che la Svizzera si avvicini maggiormente alla NATO. La NATO è un esercito offensivo. “Ciò significa che quando le cose si fanno serie, il PLR è disposto ad accettare che i soldati svizzeri combattano e muoiano all’estero”. Pertanto, ha aggiunto, il Consiglio federale deve tornare alla neutralità armata, perpetua e completa.

I delegati hanno condiviso questo punto di vista: hanno approvato una risoluzione in tal senso con 303 voti contro 1 e 1 astensione.

Slogan: 2x NO e 1xSì
Nella loro riunione, i delegati hanno adottato le indicazioni di voto per le votazioni del 15 maggio 2022 e hanno chiaramente respinto la modifica della legge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule (legge sui trapianti) con 248 voti contro 72 e 12 astensioni. Con 271 voti contrari e un’astensione, i delegati hanno anche respinto chiaramente la modifica alla legge sul Cinema (Lex Netflix).

Con 204 voti favorevoli, 104 contrari e 4 astensioni, i delegati hanno votato SÌ al Decreto federale del 1° ottobre 2021 che approva e traspone nel diritto svizzero lo scambio di note tra la Svizzera e l’UE concernente il recepimento del regolamento (UE) 2019/1896 relativo alla guardia di frontiera e costiera europea e all’abrogazione dei regolamenti (UE) n. 1052/2013 e (UE) 2016/1624 (ulteriore sviluppo dell’acquis Schengen).

I delegati hanno anche approvato a larga maggioranza una modifica statutaria e proceduto all’elezione dei nuovi organi del Partito.

Un totale di 328 delegati e 76 ospiti hanno partecipato all’Assemblea a Coira.

 
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