Comunicato stampa

Un successo per l’UDC nella politica d’asilo!

L’UDC ha fatto approvare due importanti proposte in materia di asilo dal Consiglio Nazionale: niente più ricongiungimento familiare per i richiedenti asilo con una decisione negativa (“ammessi temporaneamente”); e l’introduzione di uno scambio sistematico di dati per combattere l’immigrazione clandestina in Svizzera. Purtroppo, Il Centro continua a bloccare soluzioni di più ampio respiro nella lotta contro il caos dell’asilo: l’UDC ha chiesto invano un divieto di asilo per i migranti che arrivano in Svizzera attraverso paesi sicuri e che abusano del nostro diritto di asilo qui.

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Il dibattito sull’asilo in Consiglio Nazionale ha dimostrato che il Ministro della Giustizia Beat Jans (PS) si rifiuta di agire contro il caos dell’asilo perché ancora non vuole sostenere l’UDC e il Parlamento. L’immigrazione criminale per motivi di asilo deve essere radicalmente fermata.

Le votazioni hanno dimostrato che i partiti di centro-destra in Parlamento stanno lentamente ripensando alla questione. Il PLR e Il Centro hanno votato a favore della proposta dell’UDC, secondo cui i richiedenti asilo con una decisione negativa (“ammessi temporaneamente”) non potranno più ricongiungersi alle loro famiglie.

Il PLR e Il Centro sono d’accordo con l’UDC anche nella lotta contro gli immigrati clandestini: in futuro ci sarà uno scambio sistematico di dati tra i Cantoni, i Comuni, le casse malattia e le assicurazioni sociali per combattere i soggiorni illegali in Svizzera.

24.3057 | Nessun ricongiungimento familiare per le persone ammesse provvisoriamente

Il consigliere nazionale Thomas Knutti (BE): «Quante volte si è discusso in questa sala se in Svizzera arrivano i richiedenti asilo giusti o sbagliati? In realtà, tutti lo sanno: ne arrivano troppi e quelli sbagliati. Chi non se ne rende conto probabilmente non ha a cuore il nostro Paese.

Che cos’è una “persona ammessa temporaneamente”?
• Non ha diritto di residenza in Svizzera.
• La sua richiesta di asilo è stata respinta e deve essere rimpatriata nel suo paese d’origine.
• Il suo soggiorno in Svizzera deve essere di breve durata.

Allora ditemi, signore e signori, perché queste persone dovrebbero avere diritto al ricongiungimento familiare?».

24.3059 | Rendere sistematico lo scambio di dati in caso di migranti illegali

Consigliere nazionale Christoph Riner (AG): «L’attuale protezione dei dati aiuta i migranti illegali. Non dovrebbe essere così. Le leggi si applicano a tutti. Il soggiorno illegale non è un reato banale. Serve una correzione di rotta. A tal fine è necessario uno scambio sistematico di dati tra Cantoni, Comuni, autorità sociali, casse malattia e altre assicurazioni sociali”.

Il Centro blocca le soluzioni agli abusi in materia di asilo
Il Centro vota con i partiti di sinistra e verdi a favore del mantenimento degli abusi in materia di asilo: gli immigrati clandestini che entrano in Svizzera attraverso un paese sicuro possono continuare a chiedere asilo e ad abusare del nostro sistema di asilo. Inoltre, continueranno a non esserci zone di transito al confine svizzero per gestire le procedure di asilo ed espellere immediatamente i migranti illegali con una decisione negativa in materia di asilo.

24.3056 | I richiedenti l’asilo che transitano attraverso un Paese sicuro non sono rifugiati

Il consigliere nazionale Jean-Luc Addor (VS): «Alla fine del 2023, in Svizzera c’erano 220’000 richiedenti asilo. Si tratta di tre volte la popolazione del Canton Giura! Dobbiamo modificare la definizione del termine “rifugiato”. È inaccettabile che ogni anno decine di migliaia di immigrati clandestini arrivino in Svizzera attraverso paesi sicuri e chiedano asilo qui. Chiunque arrivi in Svizzera attraverso un paese sicuro non è un rifugiato!».

24.3058 | Creare zone di transito per lo svolgimento di tutte le procedure d’asilo conformemente all’articolo 22 LAsi

Il consigliere nazionale Andreas Glarner (AG): «Dobbiamo istituire zone di transito lungo il confine svizzero per potervi svolgere tutte le procedure di asilo. Proprio come già avviene nelle aree di transito degli aeroporti. Oggi permettiamo a tutti i richiedenti asilo di entrare in Svizzera e poi non possiamo più espellerli. Con le zone di transito al confine, possiamo deportare le persone la cui domanda di asilo è stata respinta direttamente nel paese terzo sicuro da cui sono arrivate».

L’UDC e il PLR hanno sostenuto le iniziative.
Il PS, i Verdi, i Verdi Liberali e Il Centro hanno votato a favore del mantenimento degli abusi nell’asilo.

 
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