Editoriale

Le conseguenze negative dell’immigrazione di massa

Quest’anno la Svizzera sfonderà la soglia dei 9 milioni di abitanti. Si tratta di un dato estremamente elevato per il nostro piccolo paese. L’UDC è l’unico partito che da anni sottolinea sistematicamente le conseguenze negative della crescita demografica: l’immigrazione di massa deve essere finalmente limitata in conformità con la nostra Costituzione.

Marcel Dettling
Marcel Dettling
Consigliere nazionale Oberiberg (SZ)
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La popolazione svizzera cresce due volte più velocemente di quella della Gran Bretagna o della Francia e addirittura 20 volte più velocemente di quella della Germania. L’immigrazione incontrollata è responsabile di tutto ciò. La maggioranza di centro-sinistra in parlamento si rifiuta di riconoscere la volontà popolare e di attuare l’iniziativa dell’UDC sull’immigrazione di massa, approvata dal Popolo e dai Cantoni nel 2014.
Le conseguenze sono catastrofiche. Così disastrose, infatti, che persino i media mainstream di sinistra non possono più tacere. Nel suo ultimo numero, la “Sonntagszeitung” si concentra su ciò che l’immigrazione di massa comporta per la popolazione, le infrastrutture e l’ambiente. Su “Ticinonline” vi è un riassunto che potete trovare qui.

Riacquisire un controllo autonomo sull’immigrazione
L’afflusso selvaggio di stranieri sta causando gravi problemi nelle scuole. I costi aumentano, gli standard diminuiscono. La maggior parte dei diplomati non è più in grado di parlare correttamente il tedesco. Gli stranieri sfruttano i nostri fondi per la disoccupazione e usufruiscono dell’assistenza sociale con eccessiva frequenza. Le strade sono congestionate, i treni sovraffollati. L’immigrazione massiccia ha anche un impatto negativo sull’ambiente. Ciò che gli svizzeri risparmiano nel settore dell’energia, ad esempio, viene annullato dagli immigrati. Lo stesso vale per la crescita della nostra economia: a livello pro capite, non ne traiamo beneficio. Anche in questo caso, il bilancio è negativo.

È quindi giunto il momento di invertire la rotta. Alle elezioni federali del 2023 abbiamo la possibilità di farlo. Dobbiamo fare in modo che la Svizzera torni a gestire l’immigrazione in modo indipendente e che l’afflusso di sfruttatori nel nostro sistema sociale venga arrestato!

Marcel Dettling
Marcel Dettling
Consigliere nazionale Oberiberg (SZ)
 
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