Nei suoi primi 100 giorni di mandato, il Ministro dell’Asilo Beat Jans ha annunciato, con grande effetto mediatico, lievi inasprimenti del sistema di asilo. Tuttavia, mancano ancora azioni concrete per ridurre in modo duraturo il numero di richiedenti asilo. L’UDC lo prende in parola e si aspetta che le misure di più ampia portata annunciate vengano attuate rapidamente, soprattutto perché soluzioni efficaci sono alla portata.
Nella conferenza stampa odierna, il Ministro dell’Asilo Beat Jans ha tracciato un bilancio dei suoi primi 100 giorni in carica. Durante questo periodo, ha annunciato pubblicamente lievi inasprimenti nel settore dell’asilo, ma non ha sinora fornito risultati concreti. Ha ripetuto nuovamente le stesse misure durante la conferenza stampa, in particolare:
Queste misure non sono nuove; sono state già annunciate in passato. Se il Consigliere federale Jans ha davvero l’intenzione di combattere il caos dell’asilo, deve allora fare i conti con la realtà e mettere in atto le vere misure restrittive che ha annunciato per combattere il caos dell’asilo.
Finora, il Consigliere federale Jans non ha presentato chiari piani di attuazione, tantomeno ha comunicato quando le misure annunciate saranno effettivamente implementate. L’UDC si aspetta che il Consigliere federale Jans faccia seguire immediatamente alle sue parole azioni concrete. Misure più severe sono urgentemente necessarie a causa dell’ampio abuso del sistema d’asilo da parte di presunti richiedenti asilo e criminali. Per fermare efficacemente il caos dell’asilo, l’UDC chiede ulteriori misure:
L’UDC si impegna per la sicurezza della popolazione svizzera e si dichiara pronta a collaborare con il Consigliere federale Jans, per attuare le misure proposte dall’UDC e così fermare il caos dell’asilo.