Il consigliere nazionale Hans-Ueli Vogt ha formulato un’iniziativa parlamentare che chiede che per ogni nuova legge introdotta, ne venga soppressa una precedente. Il Consiglio nazionale ha approvato questo progetto con 87 voti contro 85, con il sostegno dell’UDC. Oggi (14.06.2018) era la volta del Consiglio degli Stati a doversi pronunciare: la proposta è stata bocciata perché certi consiglieri agli Stati che si pretendono di destra si oppongono a qualsiasi idea di deregolamentazione.
Il consigliere agli Stati UDC, Peter Föhn, ha difeso questo freno alle regolamentazioni che è più necessario che mai (in tedesco). La regola “one in, one out” avrebbe contribuito alla deregolamentazione. L’iper-regolamentazione è una vera seccatura: e costa cara, paralizza le arti e mestieri e riduce la competitività della Svizzera. Il principio secondo il quale una vecchia legge deve essere abrogata ogni volta che una nuova viene introdotta non è una novità e ha già dato prova della sua efficacia in diversi paesi. Ma il Consiglio degli Stati ha annullato ancora una volta un progetto di deregolamentazione sostenuto dal Consiglio nazionale.