Sono passati sei mesi da quando il Popolo svizzero ha respinto l’inutile e costosa legge sul CO2. È chiaro che i cittadini svizzeri non vogliono più divieti, tasse e imposte, ma una politica climatica ed energetica pragmatica e ragionevole. Tuttavia, la Consigliera federale responsabile del dossier, Simonetta Sommaruga, si comporta come se la votazione non avesse mai avuto luogo e stabilisce priorità completamente sbagliate nella nuova versione della revisione della legge sul CO2.
L’UDC critica i seguenti punti del progetto posto in consultazione :
L’UDC esige che la consigliera federale incaricata del dossier smetta di trattare la questione attraverso i suoi principi ideologici e che fissi finalmente le priorità della politica energetica sulla revisione della legge sull’energia e la legge sull’approvvigionamento elettrico, tanto più che l’Ufficio federale della protezione della popolazione ha identificato una penuria di elettricità come il rischio maggiore per la Svizzera, un rischio che potrebbe diventare realtà tra quattro anni se non vengono messe in atto contromisure adeguate.
L’UDC ritiene che la legge sul CO2 debba essere corretta alla luce di quanto sopra elencato.
Di fronte alla minaccia di una carenza di energia elettrica, è ora che la Consigliera federale responsabile in ambito energetico, la signora Sommaruga, riconosca finalmente il fallimento della strategia energetica 2050. L’UDC invia una petizione: Consigliere federale Sommaruga, faccia il suo lavoro e garantisca finalmente l’approvvigionamento elettrico della Svizzera per i suoi cittadini e la sua economia!