La statistica del CO2 e la statistica dello sviluppo della popolazione della Confederazione mostrano che le emissioni pro capite della Svizzera diminuiscono annualmente del 2,5%, con una tendenza all’aumento della riduzione.
Negli ultimi 10 anni la Svizzera ha ridotto le emissioni pro capite di un quarto perché il ceto medio e l’economia sono (ancora) abbastanza forti finanziariamente da investire in nuove tecnologie e perché lo stato non è (ancora) straripante di fondi prelevati dalle tasche dei cittadini.
Se continueremo con questo trend di riduzione delle emissioni con le attuali disposizioni legali, il risultato sarà di un’emissione pro capite nel 2030 ridotta del 54% rispetto al 1990. Questa è la verità relativa al grafico mostrato nella trasmissione «Arena» del 14 maggio 2021.
Se i pseudo-scienziati fautori del SÌ desiderano negare l’evidenza, allora non sono altro che ciarlatani inaffidabili che non sono interessati a trovare la verità, ma puntano esclusivamente al massimo profitto personale.