Firmate ora l’iniziativa “Stop agli abusi nell’asilo” (Iniziativa per la protezione delle frontiere)!
Il caos nel sistema di asilo ha raggiunto proporzioni insopportabili. Non passa quasi giorno senza che si verifichino atti di violenza, reati sessuali, furti e rapine. La politica fallimentare del Ministro dell’asilo socialista Beat Jans, da sola, costa alla Confederazione 3,5 miliardi di franchi svizzeri all’anno. La situazione è urgente: firmi oggi stesso l’iniziativa “Stop agli abusi in materia di asilo” (Iniziativa per la protezione delle frontiere)!
Nella prima metà del 2024, 14’000 cosiddetti richiedenti asilo provenienti da tutto il mondo sono arrivati nuovamente nel nostro Paese. La maggior parte di questi migranti arriva in Europa con l’aiuto di bande criminali di contrabbandieri e viaggia attraverso innumerevoli Paesi terzi sicuri per presentare una domanda di asilo in Svizzera. I costi e la criminalità stanno esplodendo: solo nel 2023, la Confederazione spenderà 3,5 miliardi di franchi per l’asilo, pari a circa 1’600 franchi di tasse per una famiglia di 4 persone. A questo si aggiungono i costi per i Comuni, le scuole e i Cantoni. Inoltre, non passa quasi giorno senza che si verifichino reati violenti e sessuali, furti e rapine. Nel 2023, il numero di crimini ha raggiunto il massimo storico: più di 520’000 in un anno, o più di 1’400 al giorno! Il 56% degli imputati sono stranieri, e molti di loro sono richiedenti asilo.
Negli ultimi anni, l’UDC ha presentato più di 200 mozioni parlamentari contro il caos del sistema di asilo, ma gli altri partiti le hanno sistematicamente bloccate. Ad aprile, ad esempio, il Parlamento ha rifiutato con 120 voti contro 60 di approvare la richiesta del Presidente del partito UDC Marcel Dettling di fermare immediatamente l’accoglienza dei richiedenti asilo (mozione 22.4520). A marzo di quest’anno, una mozione del gruppo UDC che chiedeva il ripristino dei controlli sistematici alle frontiere è stata respinta con 112 voti contro 69 (mozione 23.4472). E con 136 voti contro 51, il Consiglio nazionale ha respinto la richiesta del Consigliere nazionale UDC Jean-Luc Addor che i richiedenti asilo che attraversano un Paese sicuro perdano il diritto di asilo in Svizzera (iniziativa parlamentare 21.420).
Dal momento che gli altri partiti non stanno facendo nulla per combattere l’abuso dell’asilo, è compito del popolo agire. Firmate oggi l’iniziativa «Stop gli abusi in materia di asilo!» (Iniziativa per la protezione delle frontiere) dell’UDC e dite:
– SÌ all’interruzione della concessione dell’asilo ai migranti illegali che arrivano in Svizzera attraverso reti di contrabbandieri via Paesi terzi sicuri,
– SÌ a garantire che alle persone le cui domande di asilo sono state respinte non venga più concesso il diritto di rimanere in Svizzera,
– SÌ all’arresto dell’immigrazione clandestina e ai controlli al confine svizzero, anziché centinaia di migliaia di immigrati clandestini nel Paese!