La Segreteria di Stato della migrazione tenta ancora una volta di abbellire la situazione, annunciando che l’immigrazione non è aumentata lo scorso anno rispetto al 2018. In realtà, la Svizzera ha subìto ancora una volta un’immigrazione netta di 55’000 persone, ossia un numero equivalente alla popolazione della città di Bienne.
Più di 8,6 milioni di persone abitano oggi nel nostro piccolo paese e 2 milioni di loro sono stranieri. Ogni anno, diverse decine di migliaia vi si aggiungono a causa della libera circolazione delle persone. È stato il caso anche nel 2019: ancora una volta, oltre 55’000 persone supplementari sono venute a installarsi in Svizzera, secondo la statistica della Confederazione, ossia quasi 7 volte (!) più di quanto era stato promesso dal Consiglio federale prima della votazione sugli Accordi bilaterali I e la libera circolazione delle persone.
Che la Confederazione riporti oggi nel suo comunicato che l’immigrazione è rimasta “stabile” in confronto al 2018, è un patetico tentativo di abbellire la situazione. In realtà, solo durante gli scorsi due anni, la popolazione della Svizzera è aumentata di oltre 100’000 persone. Se questa evoluzione prosegue, una Svizzera di 10 milioni d’abitanti è dietro l’angolo – con le conseguenze disastrose che si possono immaginare.
Risentiamo ogni giorno le conseguenze negative di questa immigrazione esagerata
Questa immigrazione esagerata nuoce gravemente al nostro paese. Risentiamo tutti i giorni che le capacità delle nostre infrastrutture sono al limite: gli automobilisti si trovano regolarmente bloccati in ingorghi; gli utenti della ferrovia devono sopportare ritardi, treni strapieni e sporchi. Gli effetti negativi della libera circolazione delle persone sono particolarmente dolorosi sul mercato del lavoro: i salariati sono sotto pressione e sempre più lavoratori svizzeri vengono rimpiazzati da una manodopera importata, giovane e a buon mercato.
Un’immigrazione annua di 55’000 persone è insostenibile anche dal punto di vista ecologico. Per alloggiare una tale popolazione, bisogna cementificare una superficie equivalente a 3’135 campi di calcio. 55’000 abitanti supplementari corrispondono a ulteriori 30’000 vetture da turismo che percorrono ogni anno 650 milioni di Km. Queste persone consumano 110’000’000 Kilowattore di elettricità. Questi spostamenti e questi consumi annullano qualsiasi sforzo che la Svizzera fa a protezione del clima e dell’ambiente.
SÌ a un’immigrazione moderata, SÌ all’iniziativa per la limitazione
A causa della libera circolazione delle persone, un milione di persone è venuto a insediarsi in Svizzera negli ultimi 13 anni. Il nostro piccolo paese semplicemente non può sostenere un’immigrazione di 55’000 persone l’anno. Quando è troppo, è troppo! Ecco perché bisogna dire chiaramente SÌ il prossimo 17 maggio all’iniziativa UDC per la limitazione, che chiede un’immigrazione moderata.