Le immagini sono scioccanti: una folla di estremisti di sinistra devasta la città di Berna. L’UDC Svizzera chiede un chiarimento completo dei fatti e conseguenze politiche. Tutti i fondi pubblici diretti e indiretti destinati alle ONG e ai partiti coinvolti devono essere revocati.
Ancora una volta, Berna è teatro di violenze da parte della sinistra: danni materiali per milioni di franchi. Persone estranee ai fatti hanno temuto per la propria vita. 18 agenti di polizia sono rimasti feriti durante la manifestazione.
Si è trattato di una manifestazione pro-Palestina non autorizzata ed illegale. I partecipanti chiedevano l’annientmento di Israele. Particolarmente vergognoso è il ruolo dei Giovani Socialisti (Juso). Il movimento giovanile del Partito Socialista ha indirettamente incitato alla violenza e alla partecipazione alla manifestazione non autorizzata con lo slogan: «RESISTENZA ORA! TUTTI IN STRADA!»
Il Partito Socialista (PS) e i Verdi tacciono di fronte a questa esplosione di violenza. Non c’è da meravigliarsi: alla guida del PS siedono due ex membri dei Giovani Socialisti, Cédric Wermuth e Mattea Meyer. Simpatizzano con il loro movimento giovanile radicalizzato, che calpesta lo Stato di diritto. Sminuiscono sistematicamente – come fa anche la maggior parte dei media – il pericolo rappresentato dall’estremismo di sinistra.
L’UDC Svizzera chiede un’indagine completa sugli eventi di Berna:
Inoltre, l’UDC chiede che:
Tutte le ONG e i partiti che hanno sostenuto questa manifestazione non autorizzata siano privati dei finanziamenti pubblici. Nessun denaro dei contribuenti per estremisti e nemici dello Stato di diritto.