I delegati dell’UDC respingono all’unanimità l’ingiusta riforma delle pensioni

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I delegati di UDC Svizzera si sono riuniti oggi (26.08.2017) sulla piazza d’armi di Thun, per decidere le raccomandazioni di voto in vista dello scrutinio del 24 settembre prossimo. I delegati presenti hanno sottolineato il fatto che questa riforma è ingiusta e manca il suo obiettivo. Essi chiedono di dare un segnale chiaro contro questa riforma. I delegati hanno così deciso all’unanimità di dire NO due volte alla riforma delle pensioni 2020. Non è accettabile che questa trasformazione si faccia a spese dei giovani e di coloro che sono già in pensione, con il pretesto di una riforma. I pensionati attuali non riceveranno niente, ma dovranno anche loro contribuire al suo finanziamento tramite l’aumento dell’IVA.

Dopo un acceso dibattito, i delegati hanno pure raccomandato, con 208 voti contro 114 e 14 astensioni, un SÌ all’iscrizione del principio della sicurezza dell’approvvigionamento alimentare nella Costituzione federale.

> Intervento del consigliere nazionale Albert Rösti (francese)

> Intervento del consigliere nazionale Thomas de Courten (francese)

> Intervento del consigliere federale Guy Parmelin (francese)

 > Intervento del consigliere nazionale Jean-Pierre Grin (francese)

 > Intervento del consigliere nazionale Thomas Aeschi (francese)

 > Intervento del consigliere nazionale Alex Kuprecht (francese)

> Intervento della deputata in Gran Consiglio Karin Bärtschi (francese)

 
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