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Energia
Comunicato stampa

Pagare di più per meno comfort? NO alla legge sull’energia

Il Comitato del partito UDC Svizzera s’è riunito il 24 marzo 2017 ad Appenzello. A suo avviso, la legge sull’energia minaccia il nostro approvvigionamento energetico che è affidabile, di un prezzo sostenibile e sicuro. Essa provoca una trasformazione completa dell’approvvigionamento energetico mediante delle massicce sovvenzioni. Questa pericolosa utopia costa 200 miliardi di franchi che dovranno essere pagati dal ceto medio e dalle PMI. Questo importo rappresenta un onere supplementare di 3’200 franchi l’anno per una famiglia di quattro persone, sotto forma di tasse e imposte.

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La legge sull’energia esige una diminuzione del consumo d’energia del 43% entro il 2035. In altre parole, il consumo di olio da riscaldamento, di benzina, di Diesel, di gas e di legno, dovrà essere ridotto della metà o quasi, mentre quello d’elettricità dovrà diminuire del 13%.

È logico che questi obiettivi – ammesso che siano realizzabili – non potranno essere raggiunti che con delle restrizioni dolorose. Il progetto prevede infatti un programma di rieducazione della popolazione, la messa sotto tutela delle cittadine e dei cittadini, come pure una fattura salata che sarà pagata dal ceto medio, mentre che i grandi consumatori beneficeranno di sgravi mirati.

Il Comitato del partito è stato inoltre informato dal consigliere nazionale Thomas De Courten sul progetto di riforma Previdenza vecchiaia 2020 che il Parlamento ha approvato di misura, contro la volontà dell’UDC. L’UDC sottolinea ancora una volta che il suo obiettivo è e rimane quello di salvare l’AVS. L’estensione prevista delle prestazioni a favore di un piccolo numero di pensionati minaccia il finanziamento delle rendite per tutti. Inoltre, i pensionati attuali non ricevono nulla, ma pagheranno di più tramite l’aumento dell’IVA. L’UDC si oppone chiaramente a un’AVS a due categorie. Alla fine, saranno i nostri figli e nipoti a pagare, se lasciamo loro le casse vuote o addirittura dei debiti.

Gli organi del partito hanno poi approvato i conti 2016 e il preventivo 2017, come pure il rapporto di gestione 2018 del partito.

Alla fine della seduta, il Comitato del partito ha incontrato, come d’abitudine, la popolazione locale, in questo caso quella di Appenzello, nell’ambito della sua manifestazione "L’UDC fra la gente".

 
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