Il Consiglio federale ha fissato oggi i principali elementi della stabilizzazione finanziaria dell’AVS. L’UDC accoglie con piacere la decisione del governo di proporre finalmente le misure necessarie al consolidamento del primo e del secondo pilastro non più in una sola riforma, bensì di presentarle in due progetti separati.
L’UDC prenderà posizione in maniera dettagliata in occasione della futura procedura di consultazione. È tuttavia evidente già sin d’ora che non può accettare l’enorme aumento dell’IVA proposto dal Consiglio federale, ossia l’1,7%. Da una parte, tale aumento degli introiti fiscali non è necessario per stabilizzare l’AVS e, dall’altra, l’UDC si batterà contro un onere supplementare così gravoso imposto alle cittadine e ai cittadini, nonché alle PMI.