I sostenitori dell’UE nel Consiglio federale vogliono già applicare parti del previsto trattato di sottomissione con l’UE, nonostante la popolazione non conosca il contenuto di questo trattato, tanto meno abbia dato il suo consenso! I favorevoli al trattato di sottomissione all’UE vogliono creare dei precedenti per poter ricattare meglio il popolo durante il voto.
Il contenuto del trattato di sottomissione all’UE è ancora segreto. La consultazione pubblica inizierà solo a giugno e il referendum popolare si terrà al più presto nel 2027. Nonostante ciò, i partigiani dell’UE nel Consiglio federale vogliono già attuare l’accordo sul programma EUPA, che fa parte dell’accordo previsto con l’UE, entro la fine dell’anno.
L’intenzione dei sostenitori dell’UE è lampante quanto riprovevole: con l’applicazione anticipata dell’EUPA vogliono creare dei precedenti per poi estorcere il consenso delle svizzere e degli svizzeri al trattato di sottomissione all’UE.
Inoltre, per i contribuenti svizzeri, l’EUPA comporta costi annuali aggiuntivi di 666 milioni di franchi. Insieme ai 350 milioni di franchi che il Consiglio federale ha già promesso come “fondi di coesione” ricorrenti all’UE, la Svizzera dovrà versare ogni anno oltre 1 miliardo di franchi a Bruxelles.
L’UDC respinge fermamente questo inganno antidemocratico. Inoltre, i pagamenti miliardari all’UE sono completamente irresponsabili, considerando la situazione finanziaria del governo federale. Oggi mancano già miliardi di franchi nelle casse federali per l’equipaggiamento urgente dell’esercito e per la previdenza sociale (AVS).