Vorrei darvi un caloroso benvenuto alla conferenza stampa dell’UDC Svizzera. Oggi presentiamo il nuovo documento di posizione dell’UDC sulla politica d’asilo. Do il benvenuto ai colleghi che mi affiancano.
Inizio con le due signore: Martina Bircher, Consigliera nazionale (AG) e membro del Gruppo di lavoro Asilo, e Céline Amaudruz, Consigliera nazionale (GE) e Vicepresidente dell’UDC Svizzera. Con loro i due co-leader del Gruppo di lavoro Asilo: i consiglieri nazionali Gregor Rutz (ZH) e Andreas Glarner (AG).
Signore e signori, nessuno può più negarlo: la politica svizzera in materia di asilo è un fallimento. Il sistema è nel caos. Tutti sono in difficoltà, la Confederazione, i Cantoni e i Comuni. E non è tutto: per il 2023, la Segreteria di Stato per la Migrazione prevede fino a 40.000 nuove domande d’asilo. Anche gli ingressi illegali sono esplosi. L’anno scorso, le guardie di frontiera svizzere hanno registrato un numero record di oltre 52.000 immigrati clandestini.
Il problema è che non solo gli immigrati che arrivano in Svizzera sono troppi, ma non sono quelli giusti. Oggi il nostro piccolo Paese conta circa 9 milioni di abitanti e, dall’introduzione della libera circolazione delle persone nel 2002, l’immigrazione è esplosa. Durante questo periodo, il numero di abitanti è aumentato del 20%, ovvero di 1,4 milioni. Quasi nessun altro Paese in Europa sta crescendo così velocemente. La popolazione svizzera cresce a un ritmo doppio rispetto a quella della Gran Bretagna o della Francia. E 20 volte più velocemente della Germania!
Nell’ambito della libera circolazione delle persone, la maggior parte degli immigrati non viene per lavorare, ma in virtù del ricongiungimento familiare. Il fallimento del sistema di asilo fa sì che ogni anno arrivino in Svizzera altre decine di migliaia di persone. La maggior parte di loro entra direttamente nel nostro sistema sociale. Le conseguenze per il nostro piccolo Paese sono catastrofiche sotto ogni punto di vista. Lo vediamo ogni giorno: le strade sono congestionate, i treni sono affollati, i costi e la criminalità sono in aumento, gli standard scolastici sono in calo. La nostra cultura sta cambiando, e purtroppo non in meglio.
La Svizzera è sul punto di abolire sé stessa. Ecco perché dobbiamo finalmente porre fine a questa immigrazione smisurata e dannosa per il nostro Paese. Per questo motivo oggi presentiamo il nostro nuovo documento di posizione sull’asilo, che chiede un cambio di paradigma in materia.