Conferenza stampa

Arrivano troppi stranieri e quelli sbagliati – stop alle procedure di asilo in Svizzera!

Il caos nel settore dell’asilo sta travolgendo il Governo federale, i Cantoni e i Comuni. Le cose non possono andare avanti così. La politica dell’asilo dev’essere riorientata: non ci devono più essere procedure di asilo in Svizzera. L’UDC avanza queste e altre proposte in un nuovo documento di posizione.

Condividi Stampa articolo

Papier de position (PDF)

La politica d’asilo svizzera ha fallito. “Ogni anno arrivano decine di migliaia di persone, la maggior parte delle quali immigra direttamente nei nostri sistemi di assistenza sociale”, afferma il Presidente dell’UDC Marco Chiesa alla presentazione del nuovo documento di posizione sull’asilo a Berna. Questo fallimento è illustrato dagli ultimi dati: Il Governo federale prevede fino a 40.000 nuove richieste di asilo nel 2023. Allo stesso tempo, gli ingressi illegali stanno esplodendo: L’anno scorso, la Guardia di frontiera svizzera ha registrato più di 52.000 clandestini. “L’UDC è l’unico partito che analizza il problema senza sosta e presenta soluzioni”, sottolinea Chiesa.

Sono le soluzioni dettate dal Popolo: “L’iniziativa sull’immigrazione di massa e l’iniziativa per l’espulsione dei criminali stranieri sono state adottate alle urne – ma i sabotatori antidemocratici in Parlamento e nei tribunali si rifiutano di applicare le leggi esistenti”. L’UDC esige quindi dal nuovo Ministro della Giustizia, Elisabeth Baume-Schneider, che garantisca finalmente l’applicazione coerente delle leggi e dei mandati costituzionali adottati dal Popolo sovrano. In parole povere:

  • La Svizzera deve tornare a gestire l’immigrazione autonomamente;
  • Gli stranieri criminali devono essere espulsi in modo sistematico;
  • Non ci deve essere nessun diritto di restare per i parassiti dell’asilo.

Riorientamento della politica di asilo
L’UDC continua a sollecitare un cambiamento di sistema nella politica di asilo. In Svizzera arrivano troppi stranieri e quelli sbagliati. “La maggior parte dei richiedenti asilo sono giovani uomini senza una motivazione per richiedere l’asilo”, afferma il Consigliere nazionale Gregor Rutz. Coloro che sono arrivati in Svizzera ed entrano senza documenti vengono premiati con l’ingannevole status di “ammissione temporanea” – e possono restare per sempre. “Se si vuole tenere sotto controllo il turismo dell’asilo, bisogna assicurarsi che i potenziali migranti vedano prospettive nel loro Paese e non abbiano alcuna motivazione per venire in Europa”, afferma Rutz. L’UDC chiede quindi che le procedure di asilo vengano spostate in centri di accoglienza fuori dai confini del Paese. Non ci devono essere più procedure di asilo in Svizzera! Questo è l’unico modo per combattere efficacemente le bande criminali di contrabbandieri e il traffico di esseri umani.

Il caos nel settore dell’asilo fa esplodere i costi
“Per risolvere il caos nel settore dell’asilo, dobbiamo eliminare gli abusi”, afferma il Consigliere nazionale Andreas Glarner. Ciò include anche la gestione dei clandestini. Invece di sostenerli, dobbiamo espellerli in maniera sistematica.

Il sistema-asilo è talmente sotto pressione che diversi cantoni hanno dichiarato lo stato di emergenza. Il significato pratico di questo caos in materia di asilo è visibile in tutto il Paese. “A causa di una politica d’asilo sbagliata, i costi per l’assistenza sociale, l’istruzione e la sanità stanno esplodendo”, afferma la Consigliera nazionale Martina Bircher e lo sottolinea con casi di studio esemplari della piccola città di Aarburg (AG). “Aarburg è ovunque”, avverte Bircher.

Arrestare l’immigrazione da culture che disprezzano le donne
“I falsi asilanti mettono in pericolo la libertà e la sicurezza della Svizzera”, afferma la Consigliera nazionale Céline Amaudruz. Sottolinea il numero crescente di musulmani che immigrano da culture che disprezzano le donne. “Le conseguenze sono drammatiche, come dimostra l’aumento dei casi di violenza domestica e persino di omicidio”, afferma Amaudruz. Le politiche ingannevoli della sinistra favoriscono questi sviluppi drammatici, invece di fermarli: danno il benvenuto in Svizzera ad aggressori stranieri – tradendo le donne e le ragazze svizzere.

“La Svizzera è sul punto di abolire se stessa”, riassume il presidente del partito Marco Chiesa. “L’UDC illustra chiaramente come possiamo porre fine al caos nel settore dell’asilo e difendere il nostro sistema legale, i nostri valori e la nostra cultura”. Solo in questo modo possiamo continuare a offrire protezione a coloro che sono veramente in pericolo di vita e la quale incolumità è minacciata nel loro Paese.

 
Utilizziamo cookies per personalizzare contenuti e comunicazioni, per poter offrire funzioni per media sociali e per analizzare gli accessi al nostro portale. Inoltre, trasmettiamo informazioni per l'utilizzo della nostra pagina web ai nostri partner per media sociali, pubblicità e analisi. Vedere i dettagli Vedere i dettagli
Sono d'accordo