Chi abbandona la neutralità distrugge le basi della pace e della prosperità in Svizzera. L’UDC rimane fedele ai suoi principi.
La politica svizzera è come un pollaio.
Il Presidente del’Alleanza del Centro (PPD) Gerhard Pfister vuole fornire munizioni e armi alle parti in conflitto. Fino a settembre 2021 l’Alleanza del Centro, assieme alla sinistra, limitava l’esportazione di materiale bellico. Pfister ha anche votato personalmente affinché la Svizzera non fornisse materiale bellico a paesi che sono “coinvolti in un conflitto armato interno o internazionale”. Ma cosa gliene importa all’ex PPD delle sue chiacchiere di ieri…?
Il presidente del PLR Thierry Burkart vuole che la Svizzera sia “legata” alla NATO. Questa eventualità trascinerebbe il nostro Paese in conflitti esteri. Anche la NATO conduce guerre di aggressione sotto la guida degli Stati Uniti. Pare quindi che il PLR voglia che i soldati svizzeri combattano e muoiano all’estero.
Il PS e i Verdi vogliono abolire l’esercito e disarmare i cittadini svizzeri. La loro solidarietà con gli ucraini è del tutto inconcepibile.
L’unico partito che si impegna coerentemente per una Svizzera sicura è l’UDC. Ciò include un esercito forte e la conservazione della neutralità.
La neutralità ci ha risparmiato conflitti sanguinosi e due guerre mondiali per oltre 200 anni. La Costituzione federale obbliga il Consiglio federale e il Parlamento a “preservare la neutralità” (articoli 173 e 185). La Svizzera non viene difesa in Ucraina, in Afghanistan o altrove, bensì in Svizzera.
Chi abbandona la neutralità distrugge le basi della pace e della prosperità in Svizzera. L’UDC rimane fedele ai suoi principi. Vogliamo una Svizzera sicura e neutrale. Ciò significa: