Giornale del partito UDC-Parlar chiaro gennaio 2021

Ora servono umanità e fiducia!

La crisi pandemica sta oscurando le nostre vite ma sono fiducioso che restando fedeli ai nostri valori, sapremo prendere le giuste decisioni e da questa difficile situazione ne usciremo rafforzati.

È in tempi di crisi che i valori del nostro Paese acquisiscono maggiore importanza. Le situazioni difficili rivelano ciò su cui possiamo veramente contare, ad esempio il nostro spirito solidale. Il fatto che più persone nel nostro Paese si stiano ammalando gravemente e che perdano la vita a causa della pandemia preoccupa e rattrista. E tutti noi inevitabilmente sentiamo la mancanza dei contatti sociali quando le nostre vite si paralizzano.

Questo vale anche per la collaborazione e le attività all’interno del nostro partito. L’Assemblea dei delegati prevista per il 30 gennaio dovrà purtroppo tenersi ancora una volta in modalità digitale. È una fortuna, naturalmente, che la tecnologia moderna ci offra questa opportunità, ma nulla può sostituire il contatto umano diretto, anche perché questa è la vera forza della nostra democrazia diretta.

Sono certo che tutti insieme sapremo superare questa crisi. Dobbiamo però ancora prendere le giuste decisioni politiche. La sinistra si rallegra quando lo Stato estende senza controllo il suo potere e limita la libertà individuale. Le conseguenze di queste misure però non sono mai prese sufficientemente in considerazione!

Penso in particolare alle piccole e medie imprese e ai nostri posti di lavoro. In qualità di presidente dell’UDC e membro della Camera dei Cantoni, è per me fondamentale garantire alla nostra popolazione che il ceto medio non debba pagare il conto due volte: con la chiusura delle aziende da un lato e con l’aumento delle tasse dall’altro.

A questo proposito tengo a ricordare che il popolo svizzero sarà presto chiamato ad esprimersi sulla revisione della legge sul CO2. La modifica di questa legge, che definirei semplicemente costosa e inefficace, graverà su molte famiglie. La raccolta firme per chiedere il referendum è stata un successo clamoroso, grazie in particolar modo al vostro prezioso e convinto contributo.

L’UDC ed io stesso metteremo tutte le nostre energie nella campagna per il “no” alla legge sul CO2.

La politica sprecona e punitiva della sinistra, il cui motto è “dopo di me, il diluvio”, sta minando le fondamenta della Svizzera e il suo modello di successo. Ciò vale anche per le grandi sfide di politica interna che ci attendono quest’anno, ovvero la riforma dell’AVS e della previdenza professionale. La solidarietà non è una strada a senso unico: così come le giovani generazioni hanno mostrato considerazione per gli anziani durante la crisi del coronavirus, non possiamo semplicemente lasciarli senza sicurezze per il loro futuro. L’UDC è chiaramente a favore di una previdenza sostenibile e lungimirante.

Infine, il voto sull’iniziativa “Sì al divieto di nascondere il proprio volto”, su cui i cittadini saranno chiamati a votare il 7 marzo, sarà una prima importante tappa dell’anno politico. Anche in questo caso sono in gioco i nostri valori civici della libertà e della sicurezza. Nelle pagine seguenti di questa edizione potrete leggere quali sono gli argomenti convincenti per sostenere un “sì” convinto alle urne.

Grazie come sempre per il vostro impegno e il nostro sostegno!

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22.01.2021
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