Giornale del partito UDC-Parlar chiaro aprile 2022

“La strategia energetica rosso-verde ha chiaramente fallito”.

Il divario nella fornitura di elettricità è drammatico, dice la Consigliera nazionale e imprenditrice Magdalena Martullo-Blocher. In un’intervista, presenta le richieste dell’UDC e dichiara che l’approvvigionamento elettrico sicuro, indipendente ed economico della Svizzera deve essere garantito e anche fatto rispettare.

Signora Martullo-Blocher, vari uffici federali avvertono di una grave carenza di elettricità in pochi anni. Quanto è grave la situazione?

Drammatica. La strategia energetica di stampo rosso-verde si basa su una strategia di importazione. Ma l’UE stessa ha troppo poca elettricità. Le celle solari producono poco in inverno a causa della bassa radiazione solare, e ci sarà già una carenza di elettricità nell’inverno del 2024/25. Anche una massiccia espansione del fotovoltaico non risolverà questo gap.

Quali sono le cause di questa debacle incombente?

La strategia energetica 2050 voluta dai rosso-verdi ha chiaramente fallito. La sinistra sta ingannando i cittadini con castelli in aria e li porta a credere che le energie alternative assicureranno l’approvvigionamento. Tutto ciò è irresponsabile. Dobbiamo finalmente affrontare la realtà, affrontare i problemi e risolverli.

L’impressione è che i responsabili – dal Consiglio federale all’industria elettrica – si rimpallino la responsabilità l’un l’altro e che nessuno sembra intenzionato a prendere le redini.

La consigliera federale Sommaruga è responsabile dell’energia. Lei sostiene che le compagnie elettriche e quindi i loro azionisti, i Cantoni, siano responsabili della fornitura. Tuttavia, i Cantoni replicano che ora sono privati e possono fare ciò che vogliono in Patria e all’estero senza tener conto dell’offerta nazionale. Per questo l’UDC esige che l’approvvigionamento elettrico sicuro, indipendente ed economico della Svizzera sia finalmente garantito e fatto rispettare. Una votazione su questo tema potrebbe essere possibile.

Cosa dobbiamo fare per raggiungere gli obiettivi richiesti dall’UDC?

Le diverse varianti devono essere esaminate seriamente. Bisogna anche mostrare e soppesare i vantaggi e gli svantaggi delle diverse forme di energia. Vogliamo davvero che una mosca impedisca un’ulteriore espansione dell’energia idroelettrica, priva di emissioni di CO2, come ha appena stabilito di recente il Tribunale federale? Le condizioni quadro politiche, soprattutto per quanto riguarda le procedure di licenza e le opposizioni, devono essere riconsiderate. Dobbiamo iniziare a sostituire le centrali nucleari oggi, altrimenti sarà troppo tardi. Anche le nuove tecnologie devono essere prese in considerazione, ciò vale anche per le centrali nucleari!

Come possono le PMI e le imprese essere tutelate dall’aumento dei prezzi dell’energia e delle tasse?

Non rendendo l’energia, che in realtà è economica, più costosa attraverso sussidi e tasse! La proposta dell’UDC di ridurre le tasse sul carburante è stata accettata a causa degli attuali alti prezzi della benzina, il che significa che le tasse di 7 centesimi al litro non saranno più applicate. Tuttavia, secondo la Consigliera federale Sommaruga, sovvenzionare le energie alternative costa già alla Confederazione 7 miliardi di franchi! Dobbiamo rafforzare nuovamente la nostra autosufficienza energetica, come siamo chiamati a farlo in merito alla produzione alimentare e con il nostro esercito. Questo ci renderà meno esposti ai mercati e alle potenze internazionali!

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UDC Consigliera nazionale (GR)
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