Il gruppo parlamentare UDC si è riunito oggi presso la centrale nucleare di Beznau a Döttingen (AG) in preparazione della sessione primaverile. Il gruppo ha chiaramente respinto le forniture di armi dirette e indirette all’Ucraina. La neutralità integrale, perpetua e armata ha garantito sicurezza e stabilità al Popolo svizzero per oltre 200 anni e non deve essere sacrificata a causa della politica da banderuola del centro-sinistra. Inoltre, il gruppo parlamentare ha deciso all’unanimità di sostenere l’iniziativa popolare “Energia elettrica in ogni tempo – Stop al blackout”. L’iniziativa popolare chiede una produzione e una fornitura di energia elettrica sicura e tecnologicamente libera.
Durante la riunione presso la centrale nucleare di Beznau, il gruppo parlamentare dell’UDC si è espresso all’unanimità contro una nuova revisione della legge sull’esportazione di materiale bellico, come richiesto soprattutto dal PS e dal Centro. Questo dopo che il centro-sinistra aveva contribuito in modo significativo al massiccio inasprimento della legge sull’esportazione di materiale bellico quale controprogetto indiretto all’iniziativa correttiva del 1° maggio 2022.
Lo slalom del Centro non sorprende affatto. Ma non è accettabile che la Svizzera metta a repentaglio la sua neutralità integrale, perpetua, e armata sulla base di questa volubile politica simbolica. Per oltre 200 anni, questa politica ci ha impedito di essere coinvolti in conflitti armati e sanguinosi ed è quindi uno dei pilastri garanti della sicurezza e della prosperità del nostro Paese. La neutralità svizzera è anche la base credibile della lunga tradizione di buoni uffici della Svizzera. Soprattutto in vista della guerra in Ucraina, le forniture unilaterali di armi a una parte in guerra devono essere chiaramente respinte.
Il Gruppo UDC è quindi unanimemente contrario alle relative proposte:
Il Gruppo UDC sostiene un approvvigionamento energetico indigeno sicuro, sufficiente e conveniente
Durante la riunione, il gruppo parlamentare dell’UDC ha deciso all’unanimità di sostenere l’iniziativa popolare federale “Energia elettrica in ogni tempo (stop al blackout)”. L’iniziativa popolare lanciata dal Club Svizzero dell’Energia mira a garantire l’approvvigionamento elettrico della Svizzera in ogni momento. Per raggiungere questo obiettivo, dovrebbe essere sancito nella Costituzione che non ci devono essere divieti tecnologici o di licenza per garantire la fornitura di elettricità.
Il gruppo parlamentare UDC ottiene informazioni dettagliate sugli ultimi sviluppi in campo nucleare
Dopo la riunione, il gruppo parlamentare, accompagnato dal Ministro dell’Energia Albert Rösti, ha partecipato a una visita guidata della centrale nucleare di Beznau ed è stato informato in loco dagli operatori sulla sicurezza, il potenziale e gli ultimi sviluppi nel settore dell’energia nucleare. Lo scorso anno la centrale nucleare di Beznau ha prodotto ben 5,7 terawattora di elettricità. Ciò corrisponde a circa il doppio del consumo di elettricità della città di Zurigo. In generale, un buon terzo dell’elettricità prodotta in Svizzera proviene da centrali nucleari. Durante i mesi invernali, la percentuale si aggira addirittura intorno alla metà.
Con la visita alla centrale di Beznau, il gruppo parlamentare UDC evidenzia la sua richiesta di apertura alla tecnologia nella produzione di energia elettrica. Nell’attuale crisi energetica, è necessario fare tutto il possibile per garantire una produzione di elettricità indigena sufficiente, sicura e a prezzi accessibili.
Firmate subito l’iniziativa popolare