Comunicato stampa

Il Governo federale sta nuovamente accumulando debiti miliardari. Solo l’UDC si batte per il rispetto del freno all’indebitamento: niente soldi ai parassiti dell’asilo e stop ai privilegi eccessivi dei dipendenti federali.

La situazione finanziaria della Confederazione è allarmante. Si profilano deficit miliardari. Nella riunione di oggi a Hérémence (VS), il Gruppo parlamentare UDC si è espresso all’unanimità a favore del collaudato freno all’indebitamento. Per arrestare la massiccia crescita della spesa, l’UDC presenterà proposte di tagli per oltre 1 miliardo di franchi nella sessione invernale.

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Dalla pandemia Covid, il bilancio federale è definitivamente diventato un self-service per la maggioranza di centro-sinistra. Questa politica finanziaria irresponsabile sarà destinata a ritorcersi contro. Poiché le spese di oggi sono le tasse di domani. È nostro dovere nei confronti dei contribuenti e delle generazioni future gestire con attenzione il denaro dei contribuenti.

Purtroppo, l’UDC è l’unico partito che vuole arginare la crescita della spesa. La maggioranza di centro-sinistra, tuttavia, continua a spendere a piene mani i soldi dei contribuenti. La massiccia immigrazione, i richiedenti l’asilo provenienti da tutto il mondo, i controprogetti alle iniziative per la riduzione dei premi della cassa malati e per i ghiacciai, i trasporti pubblici e l’assistenza integrativa all’infanzia stanno creando oneri aggiuntivi per miliardi di Franchi. Chi dovrebbe pagare per tutto ciò? Come sempre, il ceto medio e la popolazione che lavora duramente.

In vista del dibattito sul bilancio, l’UDC ha presentato decine di proposte di tagli, con un volume di risparmi di oltre 1 miliardo di Franchi. In particolare, i risparmi dovranno essere realizzati nell’ambito delle politiche d’asilo, negli aiuti allo sviluppo e nella promozione della cultura. Il gruppo parlamentare UDC respinge anche i controprogetti alle iniziative sui ghiacciai e all’iniziativa sull’onere dei premi. Alla luce dell’ attuale situazione di sicurezza, tuttavia, l’UDC resta favorevole alla spesa per un esercito forte.

Per quanto riguarda i crediti aggiuntivi al bilancio 2022, il Gruppo parlamentare UDC respinge i crediti d’impegno urgenti di 69 milioni di Franchi svizzeri per l’Ucraina e di 8,65 milioni di Franchi svizzeri per l’acquisto di vaccini contro il vaiolo delle scimmie.

Porre fine ai privilegi eccessivi del personale federale
Considerando la difficile situazione finanziaria, anche il personale federale è chiamato a dare il proprio contributo. Soprattutto perché l’amministrazione sta crescendo senza limiti e ora conta 36’000 unità a tempo pieno che costano oltre 6 miliardi di Franchi all’anno. Secondo l’UDC, i privilegi eccessivi del personale amministrativo devono essere finalmente aboliti. Non solo lo stipendio medio nell’amministrazione federale è significativamente più alto rispetto a quello vigente nel settore privato. I dipendenti federali beneficiano anche di prestazioni aggiuntive sotto forma di previdenza professionale e ricevono un’indennità superiore alla media per la cura dei figli. Nelle mozioni che seguono, l’UDC chiede di correggere questi privilegi speciali:

22.3959   Adeguare la partecipazione della Confederazione alla previdenza professionale degli impiegati federali a quella dei datori di lavoro dell’economia privata

22.3960   Limitare le prestazioni della cassa pensioni per gli impiegati della Confederazione

22.3961   Cinque settimane di vacanze per gli impiegati della Confederazione sono più che sufficienti

22.3962   Revocare la protezione dalla disdetta nel diritto in materia di personale federale

Fiscalità OCSE
Il Gruppo parlamentare dell’UDC condanna il rinnovato spostamento a sinistra del partito il Centro (ex-PPD), in qualità di portalettere del PS, che chiede di ripartire equamente le entrate supplementari tra i Cantoni e la Confederazione. Ciò indebolirebbe l’autonomia fiscale dei Cantoni e la concorrenza fiscale nazionale. Il gruppo parlamentare dell’UDC approverà la tassazione minima dell’OCSE solo se almeno il 75% del gettito aggiuntivo andrà ai Cantoni e un massimo del 25% alla Confederazione.

 
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