Il gruppo UDC alle Camere federali ha nominato oggi i suoi due eccellenti consiglieri federali, Ueli Maurer e Guy Parmelin, in vista dell’elezione nel Consiglio federale. Per ciò che concerne gli altri cinque seggi, è evidente per l’UDC che essa sosterrà la concordanza, dunque la rappresentanza degli attuali partiti di governo.
In vista della prossima elezione del Consiglio federale, il gruppo parlamentare UDC ha nominato oggi all’unanimità i suoi attuali rappresentanti in governo, Ueli Maurer, presidente della Confederazione, e Guy Parmelin, consigliere federale, i quali, entrambi, svolgono un buon lavoro. L’UDC è lieta che i suoi due consiglieri federali attuali, il cui bilancio politico è eccellente, abbiano di nuovo accettato di mettersi a disposizione.
L’UDC si attiene al principio della concordanza con i quattro attuali partiti di governo – a condizione che questi partiti facciano altrettanto. Un’eventuale partecipazione governativa dei Verdi, che hanno appena ottenuto un primo successo elettorale, potrà essere considerata solo in occasione delle prossime elezioni generali nel Consiglio federale, e a condizione che questo partito confermi il suo risultato elettorale. La settimana prossima, l’UDC avrà dei colloqui in questo senso con gli altri partiti di governo.
L’UDC rispetta la rappresentanza delle regioni linguistiche e la formula magica
Per l’UDC è importante non soltanto vegliare a che sia garantita un’equa rappresentanza dei quattro principali partiti in Consiglio federale, ma anche una certa continuità a livello di governo. Inoltre, la Costituzione federale considera la ripartizione regionale un criterio per la composizione del Consiglio federale. Da questo punto di vista, l’attacco sferrato dai Verdi alla Svizzera italiana è insostenibile.
L’UDC nomina Andreas Aebi e Alex Kuprecht per la vicepresidenza del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati
Durante la sua seduta di ieri, il gruppo UDC ha inoltre nominato il consigliere nazionale Andreas Aebi (BE) quale candidato alla prima vicepresidenza del Consiglio nazionale. Egli si è imposto con 37 voti sui suoi concorrenti, i consiglieri nazionali Thomas Hurter (SH) e Christian Imark (SO) che, nello stesso ordine, hanno ottenuto 19 e 14 voti in seno al gruppo. Per la prima vicepresidenza del Consiglio degli Stati, la scelta del gruppo è caduta – a seguito di un’elezione tacita – sul consigliere agli Stati Alex Kuprecht (SZ).